Danno erariale alla Comunità Montana Gelbison e Cervati, M5S: “Si accertino responsabilità”

Redazione Infocilento

VALLO DELLA LUCANIA. La scorsa settimana la Guardia di Finanza, in seguito ad un’indagine sulla Comunità Montana Gelbison e Cervati, ha segnalato un danno erariale di 350 mila euro.
Dalle indagini è emerso un quadro gestionale caratterizzato da “inefficienza ed illeggittimita’”. Il Movimento 5 Stelle interviene sul caso chiedendo che si faccia luce sulla vicenda. “Ci auguriamo che siano accertate le responsabilità delle persone coinvolte e siano intraprese le dovute azioni affinché gli Amministratori responsabili dell’abuso non ricoprano più tali ruoli, cosi come proposto dal portavoce Pietro Miraldi sulla piattaforma operativa Rousseau del Movimento 5 Stelle”, fanno sapere i pentastellati vallesi. Nei giorni scorsi, infatti, proprio Miraldi aveva annunciato di aver presentato sulla piattaforma dei 5 Stelle Rousseau una proposta di legge che “fa cessare immediatamente dalle cariche pubbliche, oltre a non potersi più candidare, gli amministratori che causano danno erariale”. “Il Movimento 5 Stelle è nato anche per cambiare tutto questo e mettere fine agli sprechi nella Pubblica Amministrazione”, fanno sapere.

Sul caso dell’indagine presso la Comunità Montana è intervenuto anche il gruppo politico Battiti per Novi che non ha mancato di lanciare accuse a chi ha amministrato l’Ente negli ultimi anni. “Il danno erariale alla Comunità Montana Gelbison è stato consumato dal 2003, quindi da 15 anni”, evidenziano, sottolineando presunte responsabilità non solo degli attuali amministratori, con a capo il presidente Carmine Laurito, ma anche della gestione precedente a guida di Adriano De Vita, probabile candidato sindaco nel Comune alle falde del Monte Gelbison proprio in opposizione alla lista di Battiti per Novi. “Nel 2003 fu eletto Presidente alla Comunità Montana Gelbison il sindaco di Novi Adriano De Vita, subito dopo lo stesso nominò segretario generale e direttore generale, l’avv. Valerio Rizzo. Il dott. Adriano De vita è rimasto Presidente fino al maggio 2014, quando gli subentrò nella carica di Presidente il sindaco di Cannalonga, dott. Carmine Laurito. L’avv. Valerio Rizzo ha svolto dal 2003 al l’aprile del 2017, sempre il ruolo di segretario generale e direttore generale”, ricordano dal gruppo politico novese.

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