“Magia di storia, grotte e leggende”: Castelcivita offre una primavera ricca di eventi

Katiuscia Stio

CASTELCIVITA. Tabellone ricco di appuntamenti ed interventi strutturali. Castelcivita valorizza il centro storico e il sito delle Grotte con “ Magia di storia, grotte e leggende”. Venerdì 20 in Provincia la conferenza stampa sull’evento in programma da fine aprile.

La sinergia tra l’amministrazione, guidata dal sindaco Antonio Forziati, e il presidente delle Grotte, Giuseppe Aversano, ha dato inizio ad una nuova stagione divulgativa e di valorizzazione dei due importanti siti castelcivitesi, Grotte e centro storico.Gli interventi strutturali all’ingresso delle Grotte ed una serie di appuntamenti divulgativi con convegni, mostre e laboratori ed eventi teatrali sono volti alla divulgazione della storia, archeologia e magia di tradizioni popolari. Si parte venerdì 27 con il Corteo storico, nel cuore del centro storico del paese, sabato 28 e domenica 29 , due diversi spettacoli itineranti nelle Grotte, lunedì 30 concerto musicale con Sebastiano Somma in ricordo di Lucio Dalla, 1 maggio ritorna protagonista il centro storico con “Fantasticando”. L’11 maggio si conclude con una giornata interamente dedicata all’appuntamento con la preistoria: inaugurazione della mostra multimediale “L’Uomo preistorico di Castelcivita”, convegno sui risultati archeologici nelle grotte, laboratori didattici e in conclusione nel pomeriggio sull’ uomo preistorico di Castelcivita__ Grotte. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

Per quanto concerne gli interventi “strutturali” previsti, progetto co-finanziato dal POC Campania 2014-2020, Linea d’Azione: patrimonio Culturale, riguardano il tratto iniziale delle Grotte di Castelcivita e sono rivolti alla manutenzione dei luoghi migliorando la fruibilità e l’accessibilità delle Grotte che custodiscono al loro ingresso significative testimonianze della presenza dell’uomo paleolitico e dell’ambiente in cui viveva. Questa grotta è fra i rari siti italiani a conservare le tracce dell’arrivo dei primi uomini moderni (Homo sapiens) e del contesto ambientale e cronologico nel quale avvennero la sostituzione e la contestuale scomparsa degli ultimi gruppi di neanderthaliani. L’obiettivo del progetto è riaccendere l’interesse del patrimonio archeologico delle Grotte di Castelcivita, attraverso l’ammodernamento delle zone interessate dagli scavi archeologici e del tratto iniziale. A tale scopo l’allestimento didattico museale permanente dal tema archeologico e naturalistico è stato progettato per informare in maniera semplice anche i “non addetti ai lavori” e per rendere stimolante la visita didattica. Nel rispetto della salvaguardia di questo sito, gli interventi di manutenzione previsti nella grotta sono finalizzati a migliorare la sua fruibilità mediante l’adeguamento della scala di accesso e la dotazione di un’attrezzatura specifica che consenta di superare questa barriera architettonica. La valorizzazione del sito si completa con l’installazione di un allestimento didattico- informativo che utilizzerà, in alcuni pannelli, delle repliche di reperti ritrovati permettendo al turista, anche diversamente abile, di completare la sua visita dal punto di vista tattilo-sensoriale potendoli toccare. L’allestimento della mostra permanente nelle Grotte di Castelcivita risponde ai criteri moderni di attività di ricerca e di sviluppo nel campo dell’archeologia e della tecnologia applicata ai Beni Culturali. La mostra fornisce strumenti e supporti nuovi in linea con le esigenze e le aspettative del pubblico che manifesta sempre più la richiesta di estendere le proprie capacità percettive e conoscitive. Si prevede un’esposizione scientifica che conia archeologia ed esperienza sensoriale che aiuta a comprendere come la tecnologia fornisca un prezioso apporto per un migliore apprendimento e una diversa fruizione del bene culturale. L’allestimento museale didattico progettato è organizzato in due sezioni tematiche: l’area archeologica-preistorica, posizionata all’ingresso delle grotte, e l’area naturalistica, collocata nei pressi della zona già destinata agli eventi. Allestimento percorso museale – Area tematica Archeologia. Sono previste tre postazioni didattiche. Due pareti didattico- informative che trattano il tema dell’ANTROPOLOGIA e della STRATIGRAFIA. Il pannello “antropologia” riproduce graficamente, a grandezza naturale, un Homo sapiens e un Neanderthal con inserimento repliche riproduttive le armi e gli indumenti utilizzati dall’uomo preistorico. Il pannello “stratigrafia” riproduce la serie stratigrafica del sito di Castelcivita che inizia alla base con un potente livello di crolli, avvenuti durante un periodo freddo (circa 60/50 anni fa). Seguono gli strati di frequentazione del’Uomo di Neanderthal (Paleolitico medio – circa 45.000 anni fa), la cui Cultura è detta Musteriana. Al di sopra, i livelli di frequentazione dei primi uomini moderni (Homo sapiens), qui risalenti a circa 41mila anni fa, portatori in Italia del “tecno-complesso Uluzziano”. Un ulteriore aumento dell’aridità coincide con un nuovo cambiamento culturale: il passaggio al Protoaurignaziano (circa 40mila anni fa). La serie stratigrafica si chiude con il livello di circa 39mila di anni fa, quello delle ceneri vulcaniche scaturite da un’imponente eruzione dei Campi Flegrei (Ignimbite campana – le cui polveri raggiunsero le pianure della Russai) che costrinsero l’Uomo paleolitico ad abbandonare le Grotte di Castelcivita. Ai lati della sezione stratigrafica, in corrispondenza di ogni livello, sono previsti testi (anche in lingua inglese) e repliche di reperti. Un banco didattico- informativo – AMBIENTE PREISTORICO. I temi trattati sono l’archeozoologia (macro/micro), Archeobotanica (resti macro/micro) e i metodi impiegati per la datazione. Tali temi vengono attivati dall’utente tramite una pulsantiera che illumina l’argomento corrispondente.

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