Serie D: la Gelbison corsara a Trapani, battuto il Paceco

Costabile Pio Russomando

La Gelbison vince in Sicilia espugnando il campo del Paceco. Una vittoria fondamentale che serve a mettere in cassaforte la salvezza. Il punteggio di 3 a 1 poteva essere anche più rotondo se l’arbitro non avesse deciso di annullare ben due gol ai rossoblu vallesi.

A differenza di quanto può sembrare il Paceco, penultimo nel torneo, ha dato del filo da torcere ai vallesi riuscendo a passare in vantaggio già al 6′ con Iuculano che con un tiro da fuori area capace di sorprendere D’Agostino.

La Gelbison reagisce ma diversi uomini della squadra di De Felice appaiono sotto tono. Il Paceco dal suo canto dopo il gol poco fa per raddoppiare: ne esce fuori una gara a lunghi tratti noiosa.

Nell’intervallo il tecnico vallese scuote i suoi e lascia negli spogliatoi De Luca, Zaccaria e De Sio sostituiti da Mejiri, Romanelli e Chiumarulo. Fin dalle prime battute del match si vede in campo un’altra Gelbison e infatti proprio sull’asse dei neo entrati Mejiri – Chiumarulo arriva il gol con quest’ultimo che sfrutta un assist al bacio del compagno di squadra per battere l’estremo difensore avversario. Proprio Chiumarulo è inarrestabile e due minuti dopo sfiora il raddoppio. Il sorpasso, però, si compie al 10′ con Tandara.

Sul 2 a 1 i ritmi si abbassano anche se sono i cilentani a farsi vedere in più occasioni in zona gol. E’ il 19′ quando un dubbio fuorigioco nega a Tandara la gioia del gol e il 25′ quando l’arbitro ferma i festeggiamenti di Cipolletta. Dopo una fase di stallo, nel finale i siciliani alzano bandiera bianco e Chiumarulo sigla la sua doppietta battendo il giovane Noto.

La gara si chiude qui: la Gelbison conquista tre punti fondamentali che permettono di volare a +12 sulla zona play out a quattro giornate dal termine.

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