Serie D, la Gelbison fa visita al Paceco

Bruno Marinelli

Siamo alla vigilia della quint’ultima giornata del girone I in Serie D. La Gelbison è quasi certa della permanenza nella categoria dopo il buon pari con l’Ebolitana (meglio il primo tempo, ripresa maggiormente in affanno), ottenuto nell’ultimo turno disputato il giovedì santo. I 9 punti di vantaggio sulla Palmese rappresentano un buon margine e i rossoblu vogliono chiudere i discorsi già domenica 8 aprile, in casa di un Paceco alla disperata ricerca di punti per evitare la retrocessione diretta in Eccellenza e che attualmente si trova a -6 dal Palazzolo, formazione che ha ottenuto nell’ultimo turno un sorprendente pareggio sul campo della Vibonese. Contro i trapanesi allenati da Di Gaetano, i quali non conoscono mezze misure tra le mura amiche dato che hanno ottenuto 4 vittorie e 9 sconfitte senza mai pareggiare, la formazione cilentana dovrà ovviare all’assenza di Cammarota per squalifica a centrocampo, situazione che costringerà Severo De Felice ad inserire un calciatore più centrale nella linea mediana. Appare probabile l’inserimento dal primo minuto di Salvatore Esposito, in un canovaccio tattico che non prevede deroghe al consolidato 3-5-2. Il classe 2000, smaliti i problemi fisici delle ultime settimane, potrebbe dunque essere impiegato nella cerniera composta da Uliano (spettacolare rete su calcio di punizione contro l’Ebolitana) e Fabrizio De Luca. L’inserimento di Esposito potrebbe togliere un posto ad un altro under (ricordiamo il regolamento: quattro calciatori sotto i 21 anni devono essere obbligatoriamente schierati in Serie D), situazione che potrebbe favorire Mejri, pronto a riprendersi il posto sulla sinistra facendo scalare Mustone (o il più offensivo Chiumarulo) dall’altro lato. Nessuna sorpresa per ciò che concerne il reparto difensivo davanti a Bernardino D’Agostino: i tre dovrebbero essere Cipolletta, De Angelis e capitan Manzillo che è anche finalista nella categoria sport del premio di Infocilento ”Primula d’Oro”, dedicato alle migliori personalità nel territorio dell’anno 2017 (la cerimonia si terrà il 14 aprile nell’aula consiliare del comune di Agropoli). In attacco De Felice, trovata la certezza Tandara (il rumeno si è fatto particolarmente apprezzare per le ottime abilità di difesa del pallone nel dribbling e la precisione nel tiro dalla media distanza), è solito alternare il partner d’attacco alla punta proveniente dal Taranto. In quest’ottica potrebbe partire nuovamente dal primo minuto De Sio, autore di due recenti discrete prestazioni, spedendo ancora una volta in panchina Fabio De Luca, pronto a subentrare nei minuti finali per dotare la Gelbison di maggiori soluzioni sulle palle aeree.

Il Paceco che è una società piuttosto giovane (fondata nel 1976), cercherà di giocare una partita sparagnina, orientata alla difesa ed al contropiede. Generalmente si schiera con un 4-2-3-1, ed è dotata di due buoni fantasisti: il classe ’96 Giannusa ed il ’94 Terranova che nasce come punta centrale (lo testimoniano gli 11 gol sinora realizzati).Una squadra molto giovane, ma che dispone di qualche over pronto a fare da chioccia: parliamo dell’italo-argentino Hugo Colace, un mediano che ha giocato con squadre piuttosto blasonate, quali il Newell’s Old Boys, il Flamengo, l’Estudiantes e l’Auxerre e del 37enne Di Piedi,anche lui giramondo con esperienze all’APOEL Nicosia ed allo Sheffield Wednesday. La Gelbison dovrà cercare di chiudere subito il Paceco nella propria metà campo e non farsi mettere sotto dalla fisicità della formazione siciliana, quest’ aspetto potrebbe creare dei problemi. In settimana De Felice ha più volte ribadito un concetto: i rossoblu si giocheranno, una volta raggiunta la fatidica salvezza, il loro futuro professionale e per questo non vuole cali di concentrazione. L’arbitro dell’incontro del Provinciale di Erice (Trapani) sarà Gandolfo di Bra, gli assistenti Pedone di Reggio Calabria e Roperto di Lamezia Terme. Fischio d’inizio alle ore 15.

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