Capaccio Paestum, da domani entra in vigore l’imposta di soggiorno

Emilio Malandrino

Sarà in vigore fino ad ottobre

Capaccio Paestum è il primo comune in cui entra in vigore l’imposta di soggiorno, tra quelli che hanno deciso di introdurla in questo 2018. Poi toccherà a Santa Marina, Agropoli e Castellabate. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Palumbo, ha deciso di introdurla per offrire maggiori servizi al settore: il gettito, infatti, sarà destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive.

L’imposta di soggiorno sarà a carico di coloro che alloggeranno nelle strutture ricettive situate nel territorio comunale di Capaccio Paestum, da applicare, secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo. L’applicazione dell’imposta avverrà dal primo aprile al trentuno ottobre. Per la restante parte dell’anno (dal primo novembre al trentuno marzo), le tariffe previste saranno ridotte del 50%.

Le tariffe saranno così strutturate:

Strutture alberghiere: 1,50€ al giorno per persona negli alberghi a 1 e a 2 stelle; 2€ al giorno per persona negli alberghi a 3 stelle; 2,50€ al giorno per persona negli alberghi a 4 e a 5 stelle; 3€ al giorno per persona negli alberghi a 5 stelle lusso.

Strutture extralberghiere: 1,50€ al giorno per persona per esercizi di affittacamere e B&B; 1,50€ al giorno per persona in case e appartamenti per vacanze; 1,50€ al giorno per persona nelle case per ferie; 1,50€ al giorno per persona negli ostelli per la gioventù; 1,50€ al giorno per persona nei country house; 1€ al giorno per persona nei rifugi di montagna; 1€ al giorno per persona nelle case religiose di ospitalità.

Strutture turistico-ricettive all’aria aperta: 1€ al giorno per persona nei campeggi per la sosta in piazzole e per il soggiorno di turisti provvisti, di norma, di unità abitative quali tende ed altri mezzi autonomi di pernottamento (roulotte, maxi caravan e case mobili); 1,50€ al giorno per persona nel caso delle cosiddette locazioni brevi e per i casi diversi da quelli di cui ai punti precedenti.

La tariffe saranno così applicate per i primi sette giorni di soggiorno. Dall’ottavo al quindicesimo giorno, solo nelle strutture alberghiere ed extralberghiere, la misura dell’imposta sarà ridotta del 50%, con esenzione totale dal sedicesimo giorno in poi. Per le strutture turistico-ricettive all’aria aperta, invece l’esenzione totale si applica dall’ottavo giorno in poi.

Saranno esenti dal pagamento dell’imposta di soggiorno i minori fino al compimento del 14esimo anno di età e gli anziani oltre il compimento del 70esimo anno di età. Sono previste anche altre esenzioni ed agevolazioni, tra queste gli studenti nazionali ed internazionali in attività di studio e di ricerca su incarico universitario e/o ministeriale per lo svolgimento di programmi certificati.

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