Ancora polemiche sul Piano di Zona S9: “logiche politiche prevalgono sui bisogni del territorio”

Redazione Infocilento

Protestano i genitori dei bambini con disabilità

SAPRI. “Ieri nostro malgrado abbiamo assistito ad uno spettacolo spiacevole. Uno spettacolo in cui le logiche politiche hanno prevalso sui bisogni effettivi del territorio”. Esordisce così il comitato genitori dei bimbi con disabilità residenti nei comuni del Piano di Zona S9. A finire nel mirino la decisione dei sindaci di approvare la costituzione di una short list per l’individuazione di figure professionali che presteranno servizio per il piano. Oltre a non essere stati fissati tempi precisi per l’individuazione dei professionisti, accusano i genitori, era necessario che la scelta fosse il meno discrezionale possibile.

“Eravamo convinti che si fosse focalizzata l’attenzione sulle giuste priorità invece abbiamo dovuto constatare ancora una volta che l’immagine conta più della sostanza”, dicono mamme e papà dei bimbi. “Non si può restare inermi davanti a tutto questo – proseguono – Non esistono maggioranza e opposizione su tematiche sociali. Esiste o almeno dovrebbero esistere i bisogni reali”.

“Speriamo che qualcuno si muova per ristabilire l’ordine delle priorità di un ente nato per dare risposte ma che ad oggi agisce solo in funzione di una politica spicciola fine a se stessa”, concludono i genitori, secondo cui anche nell’incontro tenutosi ieri non si sono tenute presenti le reali esigenze di chi ha necessità di assistenza.

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