Vallo della Lucania: ok al progetto di fattibilità per la badia di Pattano

Antonella Capozzoli
Badia di Pattano

Il progetto di valorizzazione della badia di Pattano e sito archeologico di Chiusa delle Grotte sarà candidato al finanziamento promosso dalla Regione

E’ stato compiuto un ulteriore passo avanti nel proposito di valorizzazione della badia di S. Maria di Pattano e sito archeologico di Chiusa delle Grotte.

L’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco, Antonio Aloia, ha approvato, in questi giorni, il progetto di fattibilità tecnico – economica per la messa in opera dei lavori: è stata valutata, dai tecnici della Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino, una spesa di circa 2.950.000 euro, di cui 2.355.000 per i lavori e gli oneri di sicurezza. L’iniziativa, inserita nel piano triennale 2018/2020, ambisce a rientrare nei finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Campania attraverso il sistema Iter Campania, una piattaforma che mappa e censisce le manifestazioni di interesse degli utenti e permette una valutazione attenta dei lavori meritevoli di un contributo. Il primo cittadino, dunque, ha pensato di candidare un progetto di grande rilievo, che punta al restauro di siti di pregio archeologico da inserire negli itinerari turistico culturali fondati sull’attrattiva degli scavi di Elea – Velia.

La badia di Pattano è sotto i riflettori dell’Amministrazione già da tempo: nel 2016, infatti, il monastero – di rito greco ortodosso e fondato nel IX secolo – è stato oggetto di un programma di recupero, restauro e risanamento conservativo dell’intero complesso, per restituirgli pregio e valore.

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