VIDEO | Come raccogliere gli asparagi selvatici e fare un ottimo sciusciello

Bruno Sodano

La ricetta per cucinarli

Ah la primavera… il freddo lascia spazio ai colori, al sole e alla bellezza. E’ come se la terra rinascesse e con lei tutte le cose più buone. Nel Cilento poi è un periodo molto particolare perchè si da il via alla raccolta degli asparagi selvatici.

Gli asparagi nascono in terreni particolari e molte volte si trovano in zone un po’ pericolose: montagne, colline tortuose, o come si dice in cilentano, miezzo a e macchie. Ebbene se non è proprio semplicissimo e a tratti anche un po’ pericolo, però noi ci proviamo comunque. La pericolosità nasce dal fatto che la primavera non risveglia solo i colori e le piante ma anche gli animali e nella fattispecie, i serpenti che sono di facile incontro in aperta campagna. Si va alla ricerca della Sparacogna, o Sparaogna, come si dice in dialetto, ed è una pianta pungente, fatta di spine. Questa è la pianta madre che, dopo la pioggia, e con lo sbucar del sole che alza le temperature, vede nascere degli splendidi asparagi. Per raccoglierli bastano un paio di guanti, un coltello ed il gioco è fatto. Si tagliano alla base e si fa attenzione a non spezzare la punta che è tenera e delicata. Adesso che abbiamo raccolto gli asparagi dobbiamo cucinarli: frittata, con la pasta o un bello sciusciello.

Sono tanti i modi ma i tradizionali sono i più buoni. Lo sciusciello è un piatto tipico cilentano che facevano le nostre nonne con una semplicità disarmante. In realtà è davvero molto semplice ma bisogna avere qualche piccola accortezza. Si tratta di un mix fra frittata e uova strapazzate cotte negli asparagi ed il loro brodo. Andiamo a vedere come si fa:

INGREDIENTI
200 gr di asparagi selvatici
1/2 cipolla
Olio EVO
400 ml d’acqua
3 uova
50 gr di Cacioricotta di Capra cilentano
Prezzemolo abbondante

PROCEDIMENTO
Puliamo gli asparagi spezzandoli dalla punta in pezzetti da un centimetro e mezzo circa fino ad arrivare al punto che non si riescono più a spezzare con le mani. Buttiamo la parte dura. Sciacquiamo in acqua e mettiamo a soffriggere la cipolla in pentola con l’olio EVO. Aspettiamo che soffrigga il tutto per un paio di minuti e allunghiamo l’acqua. Dopo circa 10 minuti aggiungiamo le nostre uova sbattute con cacioricotta e prezzemolo. Gli asparagi devono avere molto brodo. Mescoliamo per bene il tutto a fiamma alta e dopo un minuto abbassiamo la fiamma al minimo e facciamo cuocere, con il coperchio, circa 5 minuti. Rialziamo 20 secondi la fiamma e spegnendo facciamo riposare qualche minuto. Il nostro sciusciello è pronto per essere gustato. Come abbinamento consiglio un buon Aglianico del Cilento.

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