Tar Salerno, accolto il ricorso di Bellelli sulle elezioni al Consorzio di Bonifica di Paestum

Paola Desiderio
Panorama di Capaccio Paestum

Dovrà  essere aggiornato l’elenco degli aventi diritto al voto

Le elezioni al Consorzio  di bonifica  di Paestum non si potranno tenere fino a quando non saranno aggiornati gli elenchi degli aventi diritti al voto, che dovranno essere i soli titolari di contributi di bonifica, e fin quando non ci sarà il completamento del piano di classifica. Lo ha stabilito il Tar di Salerno che ha accolto il ricorso dell’ex consigliere d’amministrazione del Consorzio di Bonifica di Paestum Ettore Bellelli (rappresentato dagli avvocati Lanocita e Corradino) contro la delibera di indizione delle elezioni consortili che si sarebbero dovute tenere lo scorso giugno.

La sentenza può considerarsi l’epilogo di una vicenda iniziata nell’autunno del 2015, quando Bellelli inviò una nota al direttore generale dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania Filippo Diasco, segnalando presunte irregolarità nella procedura elettorale determinate con delibera del Consiglio dei Delegati con la quale era stato approvato l’elenco degli aventi diritto al voto. Bellelli osservava che l’elenco approvato era composto da titolari di contributi consortili di bonifica e di irrigazione. «In pratica – spiega Bellelli – se il proprietario di un terreno lo dà in affitto, voterebbe sia il proprietario che l’affittuario, mentre invece il voto spetta soltanto al proprietario». A seguito della nota di Bellelli, fu nominata una commissione per la verifica della regolarità della procedura elettorale che rilevò diverse criticità riferite ad atti assunti dal Consorzio. Ne conseguì la nomina di un commissario ad acta, avvenuta il 24 novembre del 2015 per rinviare le elezioni e far sì che si svolgessero nel rispetto delle procedure. Le elezioni si tennero il 6 gennaio 2017 sulla base di una sospensiva del Tar sulla nomina del commissario ad acta. Ma proprio perché il Tar non si era espresso ancora in maniera definitiva, vennero poi annullate.

Dopo l’annullamento delle elezioni fu nominato il commissario straordinario Biagio Franza, che tuttora è alla guida del Consorzio. A febbraio dello scorso anno, nonostante il mancato completamento del piano di classifica, fu predisposta la delibera per indire nuove elezioni. Contro la quale Ettore Bellelli, riscontrando irregolarità analoghe a quelle rilevate nel 2015, ha presentato ricorso al Tar

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