Anche a Castellabate arriva l’imposta di soggiorno

Elena Matarazzo

Il 27 marzo un incontro sul regolamento in via d’approvazione

CASTELLABATE. C’è anche il Comune di Benvenuti al Sud tra quelli che nel 2018 hanno deciso di introdurre la Tassa di Soggiorno. Castellabate si aggiunge a Capaccio Paestum ed Agropoli.

Per far conoscere a tutti gli operatori del settore le novità dovute all’introduzione della nuova imposta, il sindaco Costabile Spinelli e l’assessore al turismo Luisa Maiuri hanno fissato un incontro per il 27 marzo alle ore 17 presso la sala Don Felice Fierro, a San Marco di Castellabate. L’obiettivo è di arrivare ad una definizione condivisa del regolamento. Sarà quindi possibile prendere visione della bozza approvata e fare le proprie osservazioni.

La tassa di soggiorni verrà riutilizzata per garantire maggiori servizi in ambito turistico. Essa verrebbe introdotta per tutte le strutture ricettive alberghiere, all’area aperta ed extralberghiere. Il presupposto è il pernottamento presso le strutture ricettive ubicate nel territorio del Comune di Castellabate, fino ad un massimo di sei pernottamenti consecutivi. Sarà in vigore tutto l’anno con riduzioni del 50% dall’1 novembre al 28 febbraio.

Le aliquote verranno indicate in un secondo momento dalla giunta comunale; il regolamento prevederà anche esenzioni ed agevolazioni per residenti, minori fino a 16 anni e anziani oltre 75, soggetti che alloggiano in strutture ricettive a seguito di provvedimenti di autorità pubbliche, volontari in occasione di calamità naturali, personale dipendente della gestione della struttura, portatori di handicap e accompagnatori, autisti e accompagnatori turistici, ospiti istituzionali, personale delle forze armate e della polizia.

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