Ascea: i proventi di permessi, condoni e sanzioni investiti per la città

Antonella Capozzoli

Si tratta di 600 mila euro da dividere fra manutenzione ordinaria e interventi specifici

ASCEA. Seicento mila euro da investire in lavori di pubblica utilità: questa la decisione dell’Amministrazione Comunale rispetto ai proventi raccolti dai permessi di costruire, condoni e sanzioni in materia urbanistica.

Secondo la Legge Finanziaria del 2008, infatti, questi particolari introiti possono essere utilizzati per una quota non superiore al 50% per il finanziamento di spese correnti e per un ulteriore massimo 25% per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade, del patrimonio comunale.

Nello specifico, ci si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre che dell’ ampliamento impianti della pubblica illuminazione per una spesa totale di 200.000 euro; della manutenzione ordinaria della dell’impianto delle strade comunali per 67.500 euro; della manutenzione degli immobili comunali – 57.500 euro -; si realizzerà, poi, una strada prolungamento in via Dioniso del valore di 220 mila euro; ci si occuperò della manutenzione dell’area Parco giochi Marina, investendo 15 mila euro; altri 15 mila, invece, saranno spesi per incarichi vari di progettazione.

Un fondo di grande valore, questo, in grado di garantire la realizzazione di interventi importantissimi, utili al miglioramento dei servizi e, di conseguenza, della qualità della vita dei cittadini.

 

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