Buonabitacolo: Comune programma quattro opere pubbliche

Ernesto Rocco
Buonabitacolo panorama

Il sindaco: progetti utili e che se finanziati metterebbero in moto una significativa azione di sviluppo

BUONABITACOLO. Scuole, palazzi e servizi. E’ in questi settori che l’amministrazione comunale di Buonabitacolo vuole investire nei prossimi anni i fondi regionali. L’Ente, infatti, ha inserito nella piattaforma che censisce i lavori cantierabili sul territorio quattro opere pubbliche.

Il primo intervento è relativo alla “messa in sicurezza, ristrutturazione, adeguamento ed efficientamento energetico della scuola materna”. Si tratta di un’opera, per il costo di 1,4 mila euro, che garantirà l’adeguamento dell’istituto agli standard di sicurezza previsti dalle attuali normative e che garantisca maggior risparmio e maggior efficienza energetica.
Il secondo progetto è relativo al recupero, restauro e valorizzazione di Palazzo Radice e della Cappella di Santa Maria degli Angeli. L’obiettivo è ambizioso: rendere il complesso un polo di accoglienza denominato “Polo del Parco”. Previsto il recupero, il restauro e la valorizzazione dell’opera per 1,8 milioni di euro. L’antica struttura fu acquisita al patrimonio pubblico nel 2004 e già è stata oggetto di lavori in passato. L’amministrazione comunale punta ora a renderla realmente funzionale. Ulteriori lavori preventivati riguardano l’efficientamento energetico della casa comunale e la caserma dei carabinieri (1,4 milioni) ed un progetto relativo al “ciclo integrato delle acque, sistemazione ed adeguamento dell’adduzione esterna, adeguamento rete di distribuzione interna e della rete fognaria” per 4,3 milioni.

“Sono 4 progetti utili e che se finanziati metterebbero in moto una significativa azione di sviluppo”, commenta il sindaco Giancarlo Guercio.“Sono progetti che erano, come tanti altri, in giacenza presso i nostri uffici – aggiunge – Noi non ci siamo limitati a incaricare amici progettisti per la redazione di un progetto. Abbiamo voluto fare di più, selezionando quelli più validi, migliorandoli e candidandoli sul bando della Regione Campania. Oggi dobbiamo auspicare che vengano sostenuti e finanziati dall’Ente regionale. Ma la nostra importante parte l’abbiamo fatta”.

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