Giudici di Pace del Vallo di Diano: bene Sala Consilina, un po’ meno Polla

Erminio Cioffi

La Corte di Appello di Potenza elogia il lavoro dell’ufficio di Sala Consilina

Sala Consilina – E’ un quadro in chiaroscuro quello della giustizia amministrata dai due uffici del Giudice di Pace presenti nel Vallo di Diano: Sala Consilina e Polla. E’ questo quello che emerge dalla relazione fatta in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte di Appello di Potenza dal Presidente Rosa Patrizia Sinisi. Le buone notizie arrivano dall’ufficio di Sala Consilina dove, nonostante sia previsto un organico di 7 unità, i giudici in servizio invece sono soltanto 2: il dott. Antonio Capozzolo e la dott.ssa Giovanna Scaffa. L’organico invece è composto da un direttore amministrativo, ma questo posto è vacante, da un funzionario giudiziario, un cancelliere, un assistente ed un operatore giudiziario. L’ufficio, nonostante la carenza di giudici e personale riesce portare avanti una mole di lavoro notevole con ottimi risultati, infatti nel settore civile nell’anno giudiziario 2016 – 2017 il numero dei processi definiti (1250) è superiore quello dei procedimenti iscritti (1180) ed il numero di processi pendenti è di 583. Ottimi sono anche i numeri relativi alle opposizioni alle sanzioni amministrative: quelle definite nell’ultimo anno giudiziario sono state 355 e quelle sopravvenute 358 con un numero di procedimenti pendenti pari a 109. Nel settore penale sono stati invece 139 i processi definiti e 160 quelli sopravvenuti, invece i pendenti sono 297. Il riconoscimento dell’eccellente lavoro svolto dall’ufficio di Sala Consilina è arrivato anche dalla Presidente Sinisi: “ho potuto verificare personalmente in loco – scrive nella sua relazione – che l’Ufficio, per l’impegno profuso dal personale amministrativo funziona e non sono mai state avanzate lamentele dal Foro o dall’utenza, inoltre l’unico funzionario ivi presente con spirito di sacrificio ha svolto in applicazione part – time la sua attività anche presso il Giudice di Pace di Lagonegro”. Nella relazione vengono messe in evidenza delle carenze relative all’immobile che ospita l’Ufficio, si tratta dell’ex sede del Tribunale, ed in particolar modo la necessità di opere di manutenzione ordinaria, l’assenza di un impianto di climatizzazione per i mesi caldi. Manca inoltre un servizio stabile di vigilanza ed un impianto efficiente di videosorveglianza. Se Sala Consilina sorride invece Polla piange perché l’ufficio si ritrova a dover servire un bacino di utenza di di 9 comuni con un solo Giudice in servizio invece dei due previsti e con 1 cancelliere ed un 1 operatore giudiziario e tra l’altro di tratta di “personale in mobilità – si legge nella relazione – proveniente da un altro ente locale in base al protocollo di intesa tra Regione Basilicata e Comune di Polla, privo di formazione professionale specifica”. L’ufficio si trova inoltre al primo piano di un edificio sprovvisto di ascensore. Dai dati emersi da una ispezione ministeriale, al 30 giugno 2016 è risultata una pendenza di 1179 contenziosi civili, 111 procedimenti penali e 15 procedimenti sommari.

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