Serie D: Gelbison a Palmi Calabro per chiudere il discorso salvezza

Bruno Marinelli

Al Lopresti rossoblu senza Uliano e De Sio

Dopo l’ottimo pareggio conquistato contro la Vibonese, trasferta a Palmi Calabro per la Gelbison di De Felice. I rossoblu, che ormai da diverse giornate navigano in acque piuttosto tranquille, cercheranno quel risultato positivo in trasferta che manca dall’impresa di Troina dello scorso 21 gennaio. Da dimenticare le ultime due prestazioni lontane dal Morra, che recitano 10 gol subiti e nessuno segnato. Per rinverdire il trend esterno, i rossoblu faranno a meno di giocatori importanti a centrocampo, dove mancherà uno dei perni principali dello scacchiere tattico di De Felice, quel Francesco Uliano, in grado di fornire le geometrie necessarie ai vari cambi di gioco previsti del 3-5-2. Non sarà l’unico assente del match, dato che mancherà pure De Sio, nel medesimo ruolo, per squalifica. Ecco che allora, salgono in cattedra le quotazioni di Antonio Zaccaria, l’under barese proveniente dall’ Isola Capo Rizzuto, non molto impiegato sinora dall’ex tecnico del Madrepietra Daunia. Il pacchetto arretrato dinanzi a D’Agostino, dovrebbe ricalcare quello anti-Vibonese, con Manzillo accanto a De Angelis e Cipolletta. In mediana Cammarota dovrebbe comporre un tandem con Fabrizio De Luca, con il probabile impiego di Genovese a supporto, mentre sugli esterni il giocatore maggiormente di copertura Mustone dovrebbe essere schierato a sinistra, e Mejri a destra. In attacco salgono le quotazioni di Tandara, in gran spolvero, mentre Fabio De Luca, che ha ritrovato la via del gol domenica, potrebbe tornare nuovamente utile.

Passiamo ora all’analisi della formazione neroverde, allenata dall’ex attaccante di Lecce e Queen’s Park Rangers Alessandro Pellicori. Il tecnico cosentino, predilige il 4-3-3 e si tratta di una formazione estremamente giovane, che però è stata pesantemente rinforzata nel mercato di riparazione dal ds Laganà. In difesa il perno è il ventisettenne Cucinotti, ex Reggina ed Acireale, piuttosto abile nel gioco aereo, domenica scorsa in gol contro il Gela. A centrocampo sicuramente un giocatore da tenere in considerazione è lo sgusciante under Armenise, mentre in attacco occhio a Molinari e a capitan Gagliardi: quest’ultimo sa saltare l’uomo con discreta precisione. Una squadra,quella calabrese, decisamente più forte al Lopresti dove ha conquistato ben 22 punti e che segna con buona costanza anche se dispone di una difesa tutt’altro che impenetrabile, avendo subito 42 reti. Il match di domenica 4 marzo sarà diretto da Madonia di Palermo, gli assistenti saranno Campanella di Agrigento e Selmi di Acireale. Fischio d’inizio alle ore 14,30.

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