Il Comune dovrà versare oltre 400 mila euro per canoni arretrati del centro servizi di Capaccio Scalo

Redazione Infocilento

Si tratta di debiti maturati quando i locali non appartenevano all’ente locale

Il Comune di Capaccio Paestum richiederà formalmente all’Agenzia del Demanio una dilazione pluriennale, per un massimo di 120 rate mensili, per il saldo di un debito maturato in passato per somme non versate rispetto all’utilizzo dei locali del Centro Servizi di Capaccio Scalo. E’ quanto stabilito attraverso una delibera di Giunta. Il Comune di Capaccio Paestum, grazie alla legge sul federalismo demaniale, di recente ha acquisito gratuitamente gli immobili che costituiscono il centro servizi (la sede del municipio e dell’ufficio di collocamento, dello Psaut, gli edifici che ospitano le scuole medie ed elementari con l’annessa palestra, la sala Erica) che sono entrati a far parte del patrimonio comunale. Ma il debito fa riferimento ad annualità precedenti. In base all’accordo che il Comune intende sottoscrivere con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, cui fa capo l’Agenzia del Demanio, l’importo dovuto è di 354.371,94 euro, a cui vanno aggiunti 86.347,70 euro, per la tipologia di rateizzazione richiesta, per un totale di 440.718,64 euro.

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