Dure sanzioni per l’Ercolanese dopo il match di juniores contro la Gelbison

Bruno Marinelli
giudice_sportivo

Arriva il comunicato di scuse dei vesuviani, mentre in serie D la Gelbison farà a meno di Uliano e De Sio in vista del match contro la Palmese

Dopo i fattacci di Ercolano nel campionato juniores, che hanno coinvolto i ragazzi della Gelbison, i quali hanno denunciato, insieme alla società del presidente Mainente, un clima di violenza e di intimidazioni, tanto che alcuni giovani calciatori ed il mister Liguori sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari in ospedale, arriva la mano pesante del giudice sportivo. Ammenda di 2.000 euro e due gare da disputarsi a campo neutro ed a porte chiuse per l’Ercolanese ”per aver – si legge nel referto – un proprio sostenitore, così individuato perché indossante una felpa con i colori sociali, al termine del primo tempo, dopo aver scavalcato la recinzione ed essere entrato sul terreno di gioco, colpito con un pugno la nuca di un calciatore della squadra avversaria. Il suddetto, a fine gara, rientrava sul terreno di gioco scavalcando la recinzione, si avvicinava all’allenatore della squadra avversaria e lo colpiva con un violento calcio alla fronte che determinava allo stesso una escoriazione sanguinolenta accompagnata da tumefazione. Per avere, inoltre, propri sostenitori posizionati in tribuna al 48º del secondo tempo lanciato n.3 pietre della dimensione di 5cm che finivano a due metri da un A.A. senza colpirlo”. Quattro giornate di squalifica per il tecnico dei vesuviani Esposito poichè ”Allontanato per avere rivolto espressione irriguardosa all’indirizzo del Direttore di gara, sia alla notifica del provvedimento disciplinare che al termine della gara, sostava indebitamente nel recinto di gioco reiterando le espressioni irriguardose”, mentre i calciatori Bocchetti e Pezzilo hanno subito una squalifica complessivamente di otto giornate, cinque al primo ”per avere, in reazione, colpito con una testata alla fronte un avversario accompagnata da espressioni minacciose. Alla notifica del provvedimento disciplinare, rivolgeva espressioni irriguardose all’indirizzo del Direttore di gara.” e tre al secondo ”Per avere colpito un avversario con un violento calcio dietro la schiena.” Nelle ultime ore in meriti ai fatti del campionato juniores erano arrivate anche le scuse dell’Ercolanese con un comunicato dei presidenti Annunziata a Mazzamauro ”La società A.V. Ercolanese 1924, in merito agli episodi successi durante la gara di sabato 24 febbraio valevole per il campionato Juniores nazionale, condannando fermamente e dissociandosi da quanto accaduto, porge pubblicamente le sue scuse alla società Gelbison.
Scuse ufficiali che i presidenti Annunziata e Mazzamauro – non riuscendo nella giornata di ieri, dopo diversi tentativi, a contattare il presidente Mainente – hanno già provveduto a porgere attraverso il legale della società cilentana. Nel ribadire che i cancelli dell’impianto di gioco erano chiusi e sorvegliati da custodi del Comune, la presidenza granata si riserva di attendere l’esatta ricostruzione di quanto accaduto prima di prendere qualsiasi provvedimento”.

E’ stato un weekend di alta tensione anche nel girone I di Serie D: Il Portici ha subito un ammenda di 2000 euro ed una gara a porte chiuse poichè : ”Nel corso dell’intervallo, mentre le squadre rientravano negli spogliatoi, un proprio steward colpiva con un pugno un dirigente della squadra avversaria provocandogli fuoruscita di sangue dal sopracciglio destro. A seguito di tale episodio si determinava una rissa tra calciatori e dirigenti delle due società. Solo l’intervento delle Forze dell’Ordine consentiva di ristabilire la calma ed il rientro negli spogliatoi dei componenti delle due società e della Terna Arbitrale. Sanzione così determinata in considerazione della diffida di cui al CU 55 de della recidiva reiterata.” , 1800 euro di multa e diffida all’Ebolitana perchè i propri tesserati hanno partecipato ad una rissa con quelli della squadra avversaria rendendo necessario gli interventi delle forze dell’ordine, situazione che ha portato alla squalifica per quattro turni del dirigente Ramon Taglianetti. Stessa sanzione per l’Acireale ”per indebita presenza, a bordo campo, di persona non identificata che veniva fatta allontanare dall’Arbitro. Al termine della gara alcuni dirigenti della società seguivano il Direttore di gara fino all’interno dello spogliatoio arbitrale rivolgendogli nella circostanza espressioni offensive ed ingiuriose. Inoltre, persone non identificate ne autorizzate ma chiaramente riconducibili alla società, durante il rientro negli spogliatoi rivolgevano espressioni offensive e minacciose all’indirizzo di un A.A”. Lungo l’elenco delle squalifiche a carico di calciatori: appiedati per tre turni ben cinque calciatori: Cocimano (Acireale), Brugaletta (Gela), Paonessa (Isola Capo Rizzuto), Ficcarrotta (Sancataldese) e Da Dalt (Vibonese). Squalificati per due turni Chidichimo del Gela e De Sio della Gelbison. I rossoblu vallesi domenica prossima faranno a meno anche di Uliano, che ha raggiunto il limite di ammonizioni. Squalificati per un turno anche Giannusa del Paceco, Faiello del Roccella e Nocerino del Portici.

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