Recupero spettacolare dell’anfiteatro di Paestum, approvato progetto di fattibilità

Paola Desiderio

Verrà scavata la metà del monumento che si trova sotto la strada

I turisti che si recano in visita al parco archeologico di Paestum possono vederne soltanto metà. Perchè l’altra metà dell’anfiteatro di Paestum si trova sotto la strada che taglia in due il sito archeologico, la “Tirrenia Inferiore”, costruita nel 1829 per collegare Salerno con le Calabrie. Ma quello che fino a poco tempo fa sembrava soltanto un progetto ambizioso, si avvicina, passo dopo passo, a diventare realtà: presto potrebbero partire i lavori per ultimare lo scavo e sarà possibile ammirare il monumento di epoca romana nella sua interezza. La Giunta comunale di Capaccio Paestum ha, infatti, approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica e lo schema di protocollo d’intesa che verrà siglato con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con il Parco Archeologico di Paestum.

Il progetto denominato “Scavo spettacolare dell’anfiteatro romano e dismissione di un primo tratto della ex Ss 18”, redatto dal responsabile dell’Area III Rodolfo Sabelli, prevede un importo di 3 milioni e 750 mila euro. Lo schema di protocollo disciplinerà gli impegni assunti dai sottoscrittori per l’attuazione del progetto. Tra le altre cose, il protocollo prevede la fruibilità del cantiere per ottenere una maggiore diffusione dei risultati scientifici. Inoltre il cantiere sarà visitabile da parte del pubblico.

 

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