VIDEO | Agropoli, Pierluigi Iorio traccia il bilancio della stagione del De Filippo

Antonella Agresti

“Soddisfatto della partecipazione crescente di pubblico”

AGROPOLIPierluigi Iorio, direttore artistico del teatro Eduardo De Filippo, traccia un bilancio a metà della stagione. “Sono soddisfatto della partecipazione sempre crescente del pubblico – dice – d’altra parte quest’anno siamo riusciti ad approntare un cartellone di tutto rispetto e di questo ringrazio Teatro Pubblico Campano.” Dopo l’apertura affidata ad una raffinatissima Claudia Cardinale, sulle tavole del De Filippo si sono avvicendati grandi nomi del teatro italiano con spettacoli molto diversi nel loro genere: da Massimo Dapporto a Francesco Cicchella, da Biagio Izzo e Rocío Muños Morales a Sal Da Vinci che, con il suo “Italiano di Napoli” ha entusiasmato il pubblico confermandosi performer talentuoso e completo. E ancora, Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio, in scena lo scorso 9 febbraio, hanno fatto divertire e riflettere insieme un pubblico attento e plaudente.

Il direttore Iorio si dichiara soddisfatto anche per la buona partecipazione dei giovani: abbassare l’età media in sala era la sfida lanciata ad inizio stagione. Il botteghino continua a riservare particolari promozioni agli under 30, ma Iorio ricorda che la cultura del teatro deve essere promossa in tutti gli ambiti sociali e dalle istituzioni, a partire – ovviamente – dalla Scuola.

Al De Filippo, dunque, la stagione teatrale registra un gradimento in costante crescita. Prossimo appuntamento il 22 febbraio con Eduardo Tartaglia, Veronica Mazza e Stefano Sarcinelli in “Tutto il mare o due bicchieri?”. Per la rassegna Teatro Civile, invece, il 28 febbraio Simone Cristicchi porterà in scena “Il secondo figlio di Dio.”

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