Vallo della Lucania: i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni per beni, servizi ed opere pubbliche

Costabile Pio Russomando
Vallo della Lucania

Introiti stimati per circa 1 milione, ecco come saranno distribuiti

VALLO DELLA LUCANIA. Il Comune ha stabilito le modalità di destinazione dei proventi delle concessioni edilizie e delle relative sanzioni per il triennio che va dal 2018 al 2020.

Si tratta di somme che dal 2003 non avevano vincoli di destinazione; tuttavia le nuove normative stabiliscono che a partire dall’1 gennaio 2018 la legge stabilisce che siano destinate esclusivamente e senza vincoli temporali alla realizzazione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, al risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici e nelle periferie degradate, a interventi di riuso e di rigenerazione, a interventi di demolizione di costruzioni abusive, all’acquisizione e alla realizzazione di aree verdi destinate ad uso pubblico, a interventi di tutela e riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio, nonché ad interventi volti a favorire l’insediamento di attività di agricoltura nell’ambito urbano e a spese di progettazione per opere pubbliche.

Per questo la giunta comunale, guidata dal sindaco Antonio Aloia, anche in vista della predisposizione del bilancio di previsione, ha stimato le proprie entrate per il prossimo triennio e le possibili spese: per il 2018 previsti introiti per 450mila euro che verranno destinati all’acquisto di beni o servizi, a progettazione di opere pubbliche e ai lavori di realizzazione di viabilità pedonale in via Badolato e via Della Gatta; per il 2019 le entrate preventivate sono di 325mila euro da riutilizzare per l’acquisto di beni e servizi, per la sistemazione delle aree esterne della Erp di località Cognulo e realizzazione di un’area parcheggio, infine per la realizzazione della viabilità pedonale in via Badolato; per il 2020 le entrate, pari a 270mila euro, saranno riutilizzate per l’acquisto di beni e servizi, lavori di manutenzione stradale e lavori di manutenzione degli edifici scolatici.

Condividi questo articolo
Exit mobile version