Allarme randagismo, Buonabitacolo si affida alla Comunità Montana

Bruno Marinelli

Verrà affidato il compito di sterilizzazione e ricovero dei randagi

BUONABITACOLO. Circa 7 anni fa, con affidamento diretto tramite apposita determina della Polizia Municipale di Buonabitacolo, la Comunità Montana Bussento – Lambro e Mingardo venne incaricata di occuparsi del servizio di accalappiamento, custodia e mantenimento dei cani randagi.

L’attività non fu però mai svolta completamente, a causa dei soliti problemi burocratici che affliggono il nostro Paese.Nel frattempo, però, sono continuati i disagi dei cittadini del comune del Vallo di Diano, con continue segnalazioni all’Ente. I cani randagi, che abitualmente popolano il territorio infatti, hanno continuato ad agire indisturbati, senza alcun controllo, assalendo talvolta  le persone che in varie circostanze sono dovute ricorrere alle cure mediche.

Una buona notizia in tal senso arriva però dalla Comunità Montana Vallo di Diano, di cui il comune di Buonabitacolo fa parte: presto sul territorio aprirà un nuovo canile. Di qui la nuova delibera dell’ente amministrato dal sindaco Giancarlo Guercio. Il comune ha richiesto in questa circostanza non solo il ricovero presso la nuova struttura, ma anche la sterilizzazione dei cani randagi, fissando anche un tetto di spesa, stabilito in 3.000 euro. Un provvedimento questo, atteso da diversi cittadini, in grado di tutelare sia la tranquilla vivibilità nel comune del Vallo di Diano, sia la passione e la corretta cura nei confronti degli ”amici a quattro zampe”.

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