Stella Cilento: lampioni spenti, i soldi risparmiati saranno utilizzati per fini sociali

Redazione Infocilento

Sul caso scoppia la polemica della minoranza

Da alcuni giorni la comunità di Stella Cilento discute animatamente in merito ad una decisione degli amministratori che avrebbero deciso di spegnere alcuni pali dell’illuminazione pubblica. La decisione sarebbe dettata da ragioni di economia e prevede che nelle zone periferiche vengano spenti a partire dalle ore 22 circa 80 lampioni. Ciò solo nel periodo invernale.

Inoltre l’interruzione dell’illuminazione sarà alternata, vale a dire che in un viale per ogni lampione spento ce ne sarà un altro acceso a pochi metri; con questo sistema, fanno sapere dal municipio, sarà possibile risparmiare una somma di denaro pubblico che potrà essere utilizzato per fini sociali.

L’iniziativa, però, non è piaciuta ai consiglieri di minoranza che hanno usato parole di fuoco affidate ad una nota nella quale quale si legge: “l’arbitraria chiusura e spegnimento di alcuni lampioni ha creato smarrimento soprattutto in chi ha subito la ritorsione…”e continua:”si cari amici si tratta di un servizio di pubblica utilità che viene arbitrariamente ed illegittimamente interrotto…”.

“Sfugge al Sindaco ed ai suoi fedeli che l’illuminazione pubblica viene fornita per soddisfare le esigenze della collettività”, conclude la nota. La maggioranza si dichiara compatta ed evidenzia addirittura come in alcune circostanze si possa parlare di un vero e proprio ripristino della legalità visto che si è provveduto, ad esempio, anche al definitivo spegnimento di tre lampioni ubicati su strade private.

Amareggiato il Sindaco Francesco Massanova per i toni usati sui social. L’invito è all’unità e ad un pubblico confronto programmato per sabato 10 febbraio alle ore18.

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