Premio “Buona Sanità” a un medico cilentano

Antonella Agresti

Ieri a Napoli la cerimonia di consegna

SESSA CILENTOPrestigioso riconoscimento per il dott. Gerardo Botti, originario del comune cilentano e già Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale” di Napoli. Ieri, presso il Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare, il prof. Botti – docente presso la Scuola di Specializzazione in Anatomia Patologica Università degli Studi di Napoli “Federico II” – è stato insignito del premio “Buona Sanità”.

Tra le motivazioni del riconoscimento, l’impegno più che trentennale in campo oncologico e l’attenzione al  «rispetto della dignità del paziente». «Particolarmente attento a trasferire i propri valori anche agli studenti che lo seguono nei percorsi di formazione, mettendo il paziente al centro delle cure – si legge – ha contribuito attraverso studi e ricerche scientifiche ad affinare pratiche e metodologie di cura sempre più efficaci, per i tanti ammalati di cancro che si rivolgono al Pascale».

Il Premio “Buona Sanità” è riservato non solo ad esponenti della Sanità distintisi nell’anno appena trascorso, ma anche a rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Questi ultimi, infatti, rientrano a pieno titolo in quella categoria che quotidianamente si impegna per «erogare salute» e sicurezza. Il conferimento del Premio arriva in un momento delicato per la Sanità campana in cui il diritto alla salute è divenuto argomento particolarmente  dibattuto all’indomani della presentazione del nuovo piano ospedaliero regionale.

Durante la cerimonia di ieri alla Mostra d’Oltremare è stato sottolineato che in Campania non esiste soltanto malasanità; al contrario, ci sono realtà eccellenti e professionisti che ogni giorno svolgono il proprio lavoro in maniera esemplare e ai quali è giusto dare visibilità. Tra i premiati di questa edizione, tra gli altri, le strutture Cardarelli e Pascale di Napoli e l’Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino. Per le Forze dell’Ordine, invece, premiati il prefetto di Napoli Carmela Pagano, il questore Antonio De Iesu, il direttore regionale dei Vigili del Fuoco Giovanni Nanni, il comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli Ubaldo Del Monaco e il comandante dei Carabinieri per la Tutela della Salute (Nas) Adelmo Lusi.

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