Ospedale di Agropoli, Forza Italia: popolo trattato come branco di deficienti

Redazione Infocilento

Malandrino accusa: De Luca e Alfieri imbroglioni politici

“Ma veramente si può immaginare che il popolo di Agropoli e dei territori vicini siano un branco di deficienti , ignoranti e dementi da non capire cosa sta succedendo da 4 anni a questa parte, da quando cioè , furtivamente, senza esclusione di colpe per nessuno, il nostro ospedale è stato letteralmente strappato alla nostra Comunità, alle nostre vite ed alla nostra salute?”. E’ questa la domanda che si pone Emilio Malandrino, commissario di Forza Italia.

Le sue parole si aggiungono alle tante reazioni polemiche all’esito dell’incontro tenutosi presso l’Asl Salerno per discutere dell’Ospedale di Agropoli. Nell’occasione è stato promesso un potenziamento della struttura che resterà comunque fuori dalla rete dell’emergenza.

“Quando dal palco ( Maggio 2017) definii “Imbroglioni politici Cric e Croc, ossia il duo De Luca – Alfieri per aver prima ( campagna elettorale regionale 2015 ) e dopo (Maggio 2017 campagna elettorale amministrative con la riapertura beffa di un Pronto soccorso falso “dell’Ospedale ) truffato i cittadini, non dicevo corbellerie anzi, mi limitavo a definirli con eleganza in quel modo. Oggi posso, convintamente, non solo confermarlo, ma sono obbligato a dire che sono oltre che pessimi imbonitori anche dei falsi recidivi truffatori politici perché continuano a giocare con la salute della gente di questo territorio ingannandoli in maniera subdola ma consapevole”.

L’ex consigliere comunale entra nel merito del piano ospedaliero che a suo avviso “continua a prendere in giro tutti noi e prevede la conferma di gran parte delle precedenti disposizioni. Il comprensorio del Cilento e Vallo di Diano sorride per la conferma dei servizi a Vallo della Lucania, Polla e Sapri, esulta per il mancato depotenziamento di Roccadaspide, ma piange per Agropoli; la cittadinanza viene nuovamente beffata: nessun miglioramento rispetto alla situazione attuale nonostante le promesse ed ora che il piano è stato approvato difficilmente qualcosa cambierà.
Mentre ovunque aumentano o vengono mantenuti i posti letto e lo status- quo esistente, Agropoli resta quello che è : il nulla”.

Quanto all’incontro di ieri Malandrino non esita a parlare di “ennesima sceneggiata che, a mio avviso – dice- distrae un pò i nostri amministratori dall’impegno molto più importante per loro dal dedicarsi all’impulso di candidatura del loro leader ex Sindaco di Agropoli Alfieri.

“La cosa che ci lascia esterrefatti – prosegue Malandrino – è ancora una volta dover anziché raccogliere l’indignazione vera, la rabbia, l’idea di rivolta e di dissenso dai nostri amministratori, recepire la soddisfazione dei nostri illuminati politici in particolare il Sindaco Adamo Coppola e Franco Alfieri, capo staff del Governatore De Luca, per quanto è emerso nell’incontro”.

“Agropoli è stanca di questi politici che pensano più alla carriera del Singolo e meno alla speranza del Bene collettivo ed alla certezza della salute – conclude Malandrino – Chissà se, da ora, il popolo comincia a prendere coscienza di aver fatto qualche errore nello scegliere chi ha delegato a difendere le proprie istanze. Prendano il coraggio fra le mani , questi politici di professione se tali sono, e pongano in essere, finalmente, azioni concrete che noi invece , dalla nostra parte politica, invochiamo da anni, a difesa di un Vero ospedale. Solo così , forse , avranno il plauso di una Comunità che, da troppi anni, subisce le ingiustizie e le prese in giro di Politici da strapazzo. Intanto la gente continua a morire . Agropoli muore , nel corpo e nell’anima”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version