Omicidio Vassallo, dal fratello appello a Mattarella. Fassina: indagini vadano avanti

Redazione Infocilento

“Le indagini devono continuare”

POLLICA. Continuano le polemiche per l’ormai prossima archiviazione delle indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo. Il fratello Dario, presidente dell’associazione Il Sindaco Pescatore, ha scritto un’accorata lettera al presidente Sergio Mattarella, per informarlo dell’accaduto e chiedere che lo Stato continui ad essere attento e vigile sulla questione.

“Sono costretto a scriverLe, – esordisce Vassallo – in quanto abbiamo appreso da fonti giornalistiche che la Procura di Salerno si appresta a chiudere le indagini sull’omicidio del Sindaco di Pollica. Riteniamo che questa decisione, se fosse vera, sarebbe inopportuna e ingiusta per un Paese civile. Non è accettabile che lo Stato rinunci a cercare chi ha ucciso lo Stato, ricordando a Lei e a tutti gli italiani che Angelo era nel pieno delle sue funzioni di Sindaco. Spero per la giustizia italiana, che venga solo chiuso questo filone di indagine e riaperto un altro filone al fine di arrivare alla verità”.

“Non faccia come il ministro Andrea Orlando – dice il Presidente della Fondazione – che il 6 settembre 2017, il giorno dopo la commemorazione di Angelo, avvenuta in tutta Italia, attraverso le pagine di ” La Repubblica” mi faceva comunicare dai suoi collaboratori che presto mi avrebbe ricevuto, ma poi, dopo un mese di attesa, ad una mia telefonata fatta al Ministero della Giustizia mi risposero che dovevo fare una richiesta scritta, e una volta fatta la richiesta nessuno si è degnato di rispondermi”.

“Sono milioni gli italiani che aspettano una sua risposta, un suo gesto, che non deve essere da me elemosinato, perché la giustizia non deve essere elemosinata. E’ ‘ lo Stato che deve dare risposta a noi, perché siamo noi che abbiamo dato a questo Paese la parte migliore della nostra famiglia. – continua amareggiato Dario Vassallo – Noi abbiamo dato Angelo, il nostro sangue per il nostro Paese. Quando viene ucciso un Sindaco viene ucciso lo Stato, e se quest’ultimo rinuncia a cercare i colpevoli, significa che vuole diventare complice di un omicidio. Lei vuole permettere questo?”.

Le parole di Dario Vassallo hanno raccolto la solidarietà del deputato di SI ed esponente Leu Stefano Fassina. “E’ inaccettabile che un omicidio rimanga impunito sempre, ma in questo caso l’uccisione ha fermato un sindaco onesto che si è battuto contro la malavita organizzata – ha detto – Non ci si può inchinare alle regole del più forte. Questo ci ha insegnato Angelo! Le indagini devono continuare, lo chiediamo anche a nome di tutti quei cittadini che credono nella giustizia di un Paese democratico. Dario Vassallo siamo con te”.

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