Omicidio di Agropoli, eseguita l’autopsia. Continuano le indagini

Redazione Infocilento

Al vaglio le immagini delle telecamere delle stazioni. Contatti con l’ambasciata cinese

AGROPOLI. E’ stata eseguita ieri nell’obitorio dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, l’autopsia sul cadavere di Lin Suqing, la cinese di 49 anni il cui corpo senza vita è stato rinvenuto in un appartamento di via Caravaggio. L’esito si conoscerà solo nei prossimi giorni. L’obiettivo è di stabilire se la morte della donna sia avvenuta per soffocamento, causato dal nastro da imballaggio con cui le era stato coperto il volto, e la natura della ferita che aveva alla testa.

Proseguono, intanto, le indagini coordinate dal procuratore capo di Vallo Antonio Ricci e dal sostituto procuratore Paolo Itri. I carabinieri di Agropoli, diretti dal capitano Manna, stanno recuperando le immagini delle telecamere di videosorveglianza di alcune stazioni ferroviarie che potrebbero contenere informazioni utili.
Continuano le indagini anche sulla donna, ripercorrendo le ultime ore e gli ultimi giorni, attraverso l’analisi dei tabulati telefonici e degli altri dispositivi informatici in suo possesso. Gli investigatori stanno attendendo informazioni anche dall’ambasciata cinese.

Non è chiaro perché si trovasse ad Agropoli, se per incontrare qualcuno, magari proprio il suo aguzzino, o per altri motivi. Si sa con certezza che era arrivata in quell’affittacamere alcuni giorni prima di Natale e che sarebbe dovuta ripartire mercoledì 3 gennaio, giorno in cui il proprietario dell’appartamento ha scoperto il cadavere. L’uomo, dopo avere bussato più volte, ha deciso di entrare con la chiave di riserva e ha scoperto che la donna era morta.

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