Lettera al Governatore De Luca: basta viaggi della speranza dal Cilento

Luisa Monaco

Chiesta la riattivazione del Frecciarossa Milano – Sapri

SAPRI. “Basta con i viaggi della speranza. E’ una cosa vergognosa che non fa onore a un popolo civile”. Esordisce così in una nota inviata al Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, Mario Fortunato, rappresentante di CittadinanzAttiva Sapri. A finire nel mirino la viabilità e i mezzi di trasporto che collegano Golfo di Policastro e Cilento con il capoluogo salenitano le cui condizioni determinerebbero non pochi disagi all’utenza.

“Un vero e proprio paradosso quello che è successo nelle Ferrovie – spiega Fortunato – L’Alta Velocità ha stra-migliorato la mobilità nella maggior parte d’Italia, creando una sorta di metropolitana veloce fino a Napoli e a Salerno – ma ha lasciato al buio il resto del Paese”. Il riferimento è al Frecciarossa, istituito per un breve periodo anche in Cilento, fino a Sapri, dimostrando gradimento e utilità. “Un servizio adeguato e assolutamente necessario per dare una mano concreta allo sviluppo, per favorire l’economia turistica, e per venire incontro anche ai nostri tanti amici e parenti che per ragioni di lavoro sono costretti a vivere fuori; lontani dalla loro terra, non per divertimento ma per scelta obbligata. A loro – dice Fortunato – le poche cose che si dovrebbe garantire, la qualità di alcuni servizi, a partire proprio da un treno diretto e veloce come il Frecciarossa”.

Secondo il rappresentante di CittadinanzAttiva “Il servizio con Frecciarosasa aveva fatto dimenticare (per qualche mese) gli odiosi viaggi della speranza, che purtroppo sono puntualmente ritornati nelle ultime feste natalizie”. Di qui la richiesta di riattivazione del Frecciarossa Milano – Sapriche assicurerebbe “un servizio di trasporto dignitoso ai nostri figli e si garantirebbe al contempo un’adeguata mobilità turistica in tutto l’arco dell’anno”.

“Caro Presidente accenda una piccola lampadina anche in questo territorio; nel futuro potrebbe rappresentare un’altra luce d’artista, per dare concretamente un po’ di ossigeno ad un’area bellissima, ma ancora bisognosa di sostegno per poter finalmente decollare”, è l’appello finale di Mario Fortunato.

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