Quanto sono green le abitudini degli italiani?

Redazione Infocilento

Sempre più italiani si ritengono attenti alle tematiche ambientali, specialmente per quanto riguarda l’impatto ambientale relativo alle proprie abitazioni.

I dati della ricerca

Una ricerca condotta da SodaStream Italia ha evidenziato il comportamento degli italiani circa le tematiche ambientali inerenti alla vita domestica, prendendo in esame un campione di 600 individui. L’indagine verte sugli espedienti adottati nelle case dai nostri connazionali per ridurre i consumi di energia e di acqua, con l’attenzione ad una corretta raccolta differenziata, che ci permette di capire quanto gli italiani siano effettivamente attenti alle questioni green.

Quanto sono ecologici gli italiani?

Dai dati emerge una situazione positiva: il 75% del campione ritiene di avere atteggiamenti eco-friendly, mentre un 20% ritiene si definisce molto sensibile alle tematiche green.

Nel Sud del Bel Paese e nelle isole, il 24% si ritiene altamente sensibile, seguito dal 20% nel Nord Ovest della penisola. Per quanto riguarda il Nord Est e il Centro dello Stivale, il 76% degli italiani ritiene di essere molto attento alle tematiche green.

Gli aspetti green dell’ambito domestico

La pulizia della casa è un aspetto della vita domestica che può contribuire molto al livello di attenzione verso le tematiche ambientali. Basta ricorrere all’impiego di detergenti biologici, caratterizzati da formulazioni non nocive per l’ambiente. Il 48% del campione preso in esame dichiara di farne uso sporadicamente, mentre il 29% lo fa con regolarità. Il 13% del campione non ritiene efficaci i detergenti biologici, mentre il 9% non li utilizza perché troppo costosi.

Dall’indagine emerge una particolare attenzione degli italiani verso la riduzione dei consumi idrici. Quali espedienti adottano i nostri connazionali per risparmiare sui consumi di acqua? Il 44% dichiara di azionare la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico, mentre un 34% sostiene di utilizzare i riduttori di flusso (frangigetto) per i rubinetti. Sul fronte delle innovazioni tecnologiche,

un buon 20% del campione ha dichiarato di utilizzare strumenti hi-tech di ultima generazione per ridurre i consumi di acqua, specialmente in bagno, una stanza soggetta a frequenti sprechi idrici, basti pensare all’acqua inutilmente sprecata per lavarsi i denti, fare la doccia e pulire il wc. Tra i dispositivi che consentono di risparmiare c’è lo scopino per il wc ad energia umana, che, grazie al serbatoio di cui è dotato, consente di igienizzare il water evitando di tirare più volte lo sciacquone, un aspetto importante ai fini della riduzione dei consumi di acqua. Per sensibilizzare la popolazione verso il tema del consumo dell’acqua del rubinetto come scelta eco-friendly, SodaStream mette a disposizione un sistema per calcolare quanto i consumi domestici impattino sull’ambiente (www.sodastream.it/calcolatore.php).

Italiani bocciati per quanto concerne il risparmio di acqua per il lavaggio dei denti, con solo il 17% che si dichiara attento a chiudere i rubinetti.

Un altro fattore in cui gli italiani hanno dimostrato l’attenzione all’ambiente è la gestione dei rifiuti, ovvero l’importanza di differenziare gli scarti evitando di buttare gli avanzi. Al fine di ridurre la produzione di rifiuti, l’88% dei nostri connazionali ritiene di essere seriamente impegnato in una corretta raccolta differenziata, mentre il 33% è più focalizzato nell’impiego degli avanzi contro gli sprechi alimentari. In termini di raccolta differenziata, gli uomini si rivelano più attenti rispetto alle donne, rispettivamente con il 47% e il 44%.

E per quanto riguarda l’energia?

Stando all’indagine, la maggior parte delle abitazioni italiane non risultano ancora concepite secondo i principi della sostenibilità ambientale. Solo il 33% sostiene di vivere in dimore costruite secondo i principi di sostenibilità e certificazioni energetiche. In relazione al tema della casa sostenibile, molti non hanno saputo come rispondere, evidenziando un atteggiamento di poco interesse a riguardo. Il Centro Italia risulta il più carente in termini di dimore green, dove un netto 50% delle case non rispetta i requisiti della sostenibilità ambientale.

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