Cilento, sicurezza in montagna: il monito del Cai

Katiuscia Stio

“Poche, ma fondamentali, sono le regole d’oro per la sicurezza in montagna”

Nei primi giorni del nuovo anno si sono già registrate richieste di soccorso in montagna da parte di escursionisti che il più delle volte perdono il “il filo d’Arianna” lungo i sentieri, come è successo ieri ad un gruppo di escursionisti baresi sul Monte Cervati.

Il CAI Club Alpino Italiano sollecita i frequentatori dei monti a una condotta più responsabile. « Poche, ma fondamentali, sono le regole d’oro per la sicurezza in montagna, non solo inerenti al comportamento, ma anche rispetto al comportamento da adottare una volta che l’incidente si è verificato. Dichiara Andrea Scagano, presidente del Cai cilentano- In montagna c’è posto per tutti e in ogni stagione, purché la si rispetti con adeguata preparazione, consapevolezza e prudenza.»

Scagano, in collaborazione con il Soccorso Alpino Italiano, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, i Carabinieri Forestali ,le varie amministrazioni comunali ed attori e frequentatori intende chiedere l’apertura di un tavolo tecnico sulla sicurezza in montagna. « Un ruolo importante avrà la nuova segnaletica sul Monte Cervati, unico” filo d’Arianna ” per i tanti escursionisti. Sottolinea- In collaborazione con il Parco il Cai intende organizzare delle giornate divulgative sulla sicurezza in montagna. Nei prossimi mesi in collaborazione con il Rifugio Cervati si organizzerà un evento in quota per rendere il Rifugio Casa Rosàlia il primo rifugio cardioprotetto in area Parco.» L’invito del Cai in caso di emergenza è di contattare telefonicamente il Soccorso Alpino Regionale.

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