Cilento, appello di Fareambiente: no a botti e petardi

Arturo Calabrese

“Festeggiare in modo responsabile e attento verso la natura”

Negli ultimi giorni dell’anno, botti e petardi la fanno da padrone. Il rumore provocato dalle loro esplosioni viene utilizzato per salutare l’anno che sta passando ed accogliere quello nuovo. Usanza che fa male all’ambiente ed anche agli animali, oltre che a costituire un pericolo non solo per chi li utilizza.

Sulla questione interviene Vincenzo Pepe , presidente nazionale di FareAmbiente: «Festeggiare è sempre una bella cosa dice – però lo si può fare in modo responsabile ed attento verso la natura. Si potrebbe, ad esempio, evitare di utilizzare i petardi – spiega – oltre al danno per l’ambiente essi costituiscono un pericolo per i nostri amici animali, per gli anziani e per i più piccoli che potrebbero raccogliere da terra un botto inesploso e ferirsi gravemente ». L’associazione ambientalista ha presentato sul tema un report alla Camera.

«Secondo una stima le famiglie del Sud – continua Pepe spendono somme ingenti per acquistare petardi e fuochi d’artificio». Pepe si rivolge agli amministratori e ai sindaci: «I primi cittadini dovrebbero vietare i botti. Qualcuno lo ha già fatto, come Roccadaspide e Vallo».

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