Agropoli, parte la campagna “io compro agropolese”

Ernesto Rocco
Agropoli Corso Garibaldi

“Commercianti piccoli eroi, sosteniamoli”

AGROPOLI. Parte la campagna “io compro agropolese”. L’iniziativa è del presidente dell’associazione Abc, Milly Chiarelli e del capogruppo consiliare Agostino Abate. L’obiettivo è quello di favorire il commercio locale.

“E’ ormai un decennio – fanno sapere i promotori dell’iniziativa – che il commercio vive una situazione di profonda crisi“. Il dito è puntato innanzitutto contro l’amministrazione comunale che non ha programmato nulla ed al contempo ha cancellato spazi e opportunità di condivisioni delle scelte. Ciò, affiancandosi alla crisi economica nazionale, ha portato “molti storici esercizi a chiudere” e a trasformare corso Garibaldi da “salotto buono, da potenziale centro commerciale naturale, in uno spazio privo di una propria identità“.

“In assenza di interventi di pianificazione commerciale – evidenziano dal comitato Abc – sono nati come funghi negozi di oggettistica a basso costo che compromettono l’immagine, la vocazione e il decoro complessivo del salotto della città”. Ma le polemiche non finiscono qui ed interessano anche altre zona della città come il centro storico, via Risorgimento (“abbandonata nel caos più totale”), via De Gasperi, via Piave, via S.Pio X.

“Anche nei quartieri – fanno sapere – nulla si è fatto per dare un’anima e un decoro necessari a stimolare gli investimenti privati”.

I nostri commercianti sono piccoli eroi del quotidiano che tengono in vita la città”, sottolineano Chiarelli e Abate. Di qui l’appello: “Questo natale sosteniamo il commercio e i commercianti agropolesi”.

Ancora una volta l‘amministrazione Coppola, sempre più criticata, finisce nel mirino per l’incapacità di gestire settori importanti dell’economia agropolese. Il commercio è soltanto uno di questi.

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