Serie D: La Gelbison sogna il colpaccio ospitando la Nocerina

Bruno Marinelli
Stadio Morra

Al Morra, domenica 3 dicembre arrivano i molossi di Morgia

La quindicesima giornata del girone I di quarta serie vede in programma il match tra Gelbison e Nocerina. Una gara di indubbio spessore e prestigio per la formazione di De Felice che con i suoi 6 punti conquistati nelle ultime 4 gare, ha addirittura, in un campionato livellato come questo (eccezion fatta per lo strepitoso Troina), messo nel mirino la zona playoff che ora dista appena 4 lunghezze. Pur non giocando un grandissimo calcio, gli uomini in rossoblu si stanno facendo apprezzare per la compattezza di squadra: si veda, in questo senso, la trasferta di Eboli, dove con grande determinazione sono riusciti a recuperare la gara del Dirceu.

Questo stesso spirito battagliero sarà necessario domenica 3 dicembre contro l’undici di quel Massimo Morgia che ha già vinto il campionato di Serie D, sulla panchina della Pistoiese e su quella della Robur Siena. Il tecnico romano è conosciuto per essere un eccellente motivatore,ed il suo spirito si è perfettamente calato nella mentalità della formazione molossa, che ha ora arpionato il secondo posto in graduatoria. In un organico di ottima qualità per la categoria di una squadra blasonata come quella dell’agro sicuramente una menzione va attribuita alla punta Nicola Russo, autore già di 9 reti in questa stagione. Un bomber di razza, che grazie alla fisicità ed alla sua forza di rottura riesce ad essere molto pericoloso, allorquando è un atleta abituato sempre ad andare in doppia cifra in questa categoria. Con luì lì davanti un altro giocatore di grande esperienza quale Cavallaro. L’esterno palermitano forma infatti con il numero 9 molosso una coppia davvero temibile, seconda solo al duo Diop-Vazquez del Troina, sino a questo momento della stagione. A centrocampo i rossoneri possono vantare anche la presenza di Massimiliano Marsili, scuola Roma, che dopo qualche presenza in massima serie che faceva presagire un futuro roseo, sta ora, a trent’anni suonati, cercando di costruire una nuova carriera partendo dal basso. La ricostruzione sommaria dei punti di forza della Nocerina, potrebbe far quindi pensare ad una gara a senso unico, ma in realtà il pronostico non è così scontato e la Gelbison ne deve essere consapevole. Quasi la stessa situazione prima della partita tra le due squadre, si è vissuta l’anno scorso al Morra. Lì una Nocerina nettamente favorita, fu tramortita con un secco 3-1 dai rossoblu vallesi, partita che tra l’altro costò la panchina a Maiuri, ora accasatosi al Portici. Gelbison che vinse poi anche al ritorno al San Francesco d’Assisi. Altre rose naturalmente, per un calcio dilettantistico che come ormai siamo abituati, può cambiare vertiginosamente nello spazio di pochi mesi, dato che da dicembre in poi si assiste, a causa dei movimenti di mercato continui, a pesanti stravolgimenti. Eppure la Gelbison attuale ha tutto lo spirito per incarnare quella di Pepe, seppur con meno qualità.

Intanto il tecnico ex Madrepietra dovrebbe affidarsi ancora una volta a Mustone per arginare le incursioni avversarie, ed il difensore sta ripagando la fiducia di De Felice pure con i gol, sono già due in questa stagione (e pure decisivi). Il centrocampo dovrebbe essere il solito muscolare, con l’impiego di Cammarota ed il possibile rilancio di Chiumarulo dal primo minuto. Passaro dovrebbe ancora agire da mezz’ala seppur in questo (quasi) nuovo ruolo, ancora deve trovare la via della rete, mentre davanti il finalmente riproposto tandem De Luca-Bozzi potrebbe ritrovare il bis in una partita come questa dove occorre tutta l’esperienza del caso, per farsi largo nella difesa molossa. Per l’incontro di domenica, il prefetto di Salerno ha ha prescritto la vendita dei tagliandi ai soli residenti nel Comune di Vallo della Lucania. Non ci sono squalificati per entrambe le squadre.

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