Claudio Ruocco, quando un gioco si trasforma in passione e poi in un lavoro

Sergio Pinto

Le sue immagini riprese con il drone anche alla Rai

Correva l’anno 1994 quando Claudio Ruocco, di Agropoli, inizia ad appassionarsi al modellismo, poco più di un gioco, anni passati tra macchine in miniatura ed il suo primo elicottero a scoppio. Poco tempo dopo a quell’elicottero viene montata una telecamera, con una bassissima definizione e priva di stabilizzatore.

In quegli anni gli unici droni che volavano battevano bandiera americana, utilizzati prettamente per scopi militari. Con l’arrivo del nuovo millennio inizia la commercializzazione di droni per uso ludico professionale, Claudio come tanti si divide tra il lavoro e la passione di questa strana macchina, alla quale viene montata una telecamera sempre più piccola e sempre di più ad alta risoluzione.

La svolta di Claudio arriva quando, in forma totalmente gratuita, collabora con un’emittente locale e poco dopo conosce la casa di produzione Mekanè guidata dal regista Attilio Rossi. La passione arriva ad essere un vero e proprio lavoro e Claudio, in collaborazione con la compagna Giusy Cella, firma le immagini come “Alta Prospettiva”. Eventi, battage pubblicitari e manifestazioni, le più belle immagini aeree hanno il marchio di Alta prospettiva.

Il sogno di Claudio, far volare le telecamere, ha estasiato anche la Rai, il 2017 rappresenta l’anno di svolta ed arriva la collaborazione con il programma “linea blu”. Il prossimo anno sogno continua attraverso nuove collaborazioni con la Rai, dove ancora una volta protagoniste saranno le immagini dal cielo di Alta prospettiva.

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