Padula: al lavoro per contrastare e prevenire la corruzione

Antonella Capozzoli
Padula

Ecco il programma del progetto formativo intitolato “Prevenzione della Corruzione – Testimonianze – “Da Joe Petrosino ai giorni nostri”

Contrastare la corruzione ed educare alla legalità: questi i fondamenti su cui poggia il progetto voluto dal Comune di Padula e intitolato: ” Prevenzione della Corruzione – Testimonianze – Da Joe Petrosino ai giorni nostri”.

Nel 2016 il primo, fortunatissimo esperimento in questo senso: “Prevenzione della Corruzione – Una visione possibile” ha perseguito, nella consapevolezza della responsabilità d’intervento del Comune e della Scuola, l’obiettivo di far acquisire ai destinatari atteggiamenti sociali positivi, comportamenti legali e funzionali all’ organizzazione democratica e civile della società con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di un’autonomia di giudizio e di uno spirito critico, strumenti mentali indispensabili per saper discriminare le varie forme di comportamento ed arginare i fenomeni negativi, emarginandoli nella coscienza collettiva.

Il Comune replica anche quest’anno sostenendo uno progetto formativo che coniuga l’attività di formazione destinata al personale comunale con quella di conoscenza, sensibilizzazione e orientamento per i giovani destinatari, alunni dell’Istituto scolastico, costruendo un percorso articolato in più sessioni diversificate per contenuti e metodologia didattica.

L’iniziativa ha visto nascere un protocollo di intesa tra il Comune, la Prefettura di Salerno e Liceo Scientifico Carlo Pisacane di Padula e vanta di essere stata recentemente presentata all’Ambasciata d’Italia a Washington, ottenendo condivisione da parte dei referenti anche nell’ ottica di sviluppi futuri che, con molta probabilità, prevedranno scambi culturali tra l’Italia e gli USA per una conoscenza ed una promozione sempre più ampia della figura di Joe Petrosino, simbolo internazionale della lotta alla mafia, e della Casa Museo, situata nel centro storico, meta di visitatori interessati ad approfondire una tematica importante ed attuale.

La comunità di Padula, proprio grazie alla presenza della Casa Museo Joe Petrosino, sente di essere coinvolta in maniera responsabile sul tema dell’anticorruzione, della legalità e della trasparenza, valori che, tramite il progetto  ” Prevenzione della Corruzione – Testimonianze – Da Joe Petrosino ai giorni nostri”, vengono trasmessi, con rigore, agli studenti.

Il Sindaco, Paolo Imparato, e l’Assessore alla Cultura, Filomena Chiappardo, chiariscono come l’obiettivo del progetto sia quello di ” partire dai “risultati” e quindi dalle “testimonianze”, intese sia in termini di contrasto della corruzione, ma anche, e soprattutto, in termini di impatto sulla società civile e in particolare del mondo della scuola. L’aspetto didattico rimarrà incentrato sulla costruzione di un’aula mista, con uditorio costituito da giovani alunni e personale in servizio presso la P.A. Si tratta di ribadire una scelta strategica, finalizzata a precostituire le condizioni per la giusta tensione – attenzione, ma anche per l’avvicinamento e lo scambio, tra frontiere generazionali, su temi che si proverà a dimostrare essere comuni a entrambi.”

Il coinvolgimento di “Libera” – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – nel programma di formazione 2018 assume una valenza fondamentale anche alla luce del Codice Antimafia, finalmente diventato legge.

Il programma prevede una presentazione ufficiale alla stampa, sei incontri in aula e l’organizzazione della “Giornata della Legalità” presso la Casa Museo Joe Petrosino, nel centro storico di Padula, con particolare riferimento alla Galleria Virtuale su Mafia e Antimafia. Nello specifico,  a novembre, una conferenza stampa illustrerà contenuti e finalità del percorso; a dicembre, si terranno due lezioni: ” La Prevenzione della corruzione nella visione del legislatore”; ” Il ruolo dei testimoni di giustizia nella prevenzione dell’illegalità”. Tre incontri, poi, saranno organizzati a gennaio: La prevenzione civica della corruzione: la cittadinanza monitorante;  Dalla confisca dei beni al loro riutilizzo sociale. Il sogno possibile; Il ruolo delle forze dell’ordine in un’ottica moderna: Non solo repressione ma anche prevenzione. A febbraio si discuterà in merito ai dati e alla trasparenza per il riuso dei beni confiscati; nel mese di marzo, un dibattito aperto sviscererà il tema della trasparenza. 

L’incontro conclusivo si svolgerà nel mese di aprile: la Giornata della Legalità, nella  Casa Museo Joe Petrosino, sarà momento di riflessione e approfondimento sulla galleria virtuale su mafia e antimafia, in collaborazione con Rai Teche.

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