Ottati: è allarme processionaria

Katiuscia Stio

Comune dovrà provvedere a disinfestazione

OTTATI. Processionaria della quercia. Un problema ecologico da gestire.

La stazione carabinieri forestale di Ottati segnala al comune, guidato dal sindaco Eduardo Doddato, la presenza massiccia della processionaria da quercia in località Mauro.
Ai fini della privata e pubblica incolumità la giunta comunale ritiene di procedere con urgenza ad eseguire una disinfestazione civile in prossimità dei prefabbricati per civile abitazione demandando al responsabile dell’ Ufficio Tecnico Comunale il compito di mettere in atto tutti i provvedimenti necessari a combattere la processionaria da quercia.

La Processionaria è un pericoloso fitofago della Quercia (Rovere, Roverella, Farnia) le cui larve sono attive defogliatrici; inoltre posseggono, al pari della Processionaria del Pino, peli urticanti che possono scatenare gravi reazioni nell’uomo e negli animali, a contatto con la pelle o con le mucose.

Gli adulti (circa 30-35 mm di apertura alare) sono farfalle che presentano ali anteriori di colore grigiastro, con sfumature nocciola e con striature trasversali brunastre. Il corpo degli adulti, dal torace all’addome, è ricoperto da una fitta peluria di colore grigio-brunastro più intenso. Le larve (circa 30 mm di lunghezza a maturità) sono tipicamente pelose, di colore grigiastro e con una tipica fascia nera segmentata sul dorso. Le larve, di giorno, sono inattive e si riuniscono in grossi nidi sericei costruiti sulla scorza, alla base delle piante o lungo il tronco oppure all’impalcatura delle branche principali; questo nido, formato da foglie, da escrementi, da residui metabolici e da peli urticanti tenuti insieme dai fili sericei, racchiude moltissime larve. Durante la notte le larve escono dal nido e cominciano la loro attività trofica in modo gregario, muovendosi tipicamente in “processione” (in fila indiana) guidate dai fili di seta che vengono lasciati dalla prima larva; queste “processioni” sono facilmente visibili in primavera-inizio estate sui tronchi delle Querce. Anche il ritorno al nido, all’albeggiare, segue la stessa modalità: in fila indiana seguendo la prima larva. II danno è provocato dagli stadi larvali che sono attivi defogliatori; infatti in caso di forti infestazioni essi possono spogliare completamente le piante ospiti, con gravi danni dovuti agli squilibri fisiologici conseguenti e con progressivi indebolimenti delle piante colpite.

Inoltre la presenza di questi fitofagi in parchi e giardini, o comunque in luoghi frequentati dall’uomo, è particolarmente pericolosa per i nidi, spesso vicini a terra, che contengono i peli urticanti.
In natura la Processionaria è controllata dal Coleottero Carabide Calosoma sycophanta, predatore delle larve.

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