Un libro dedicato al dialetto parlato di Capaccio Paestum

Paola Desiderio

L’opera dello scrittore Antonio Franco contiene ben 1700 vocaboli in vernacolo

 “Accuglitizzo” (estraneo accolto nel gruppo), “cuonzu” (lattina), “schiattusu” (dispettoso) sono alcuni dei termini antichi, e in alcuni casi dimenticati, che è possibile trovare nel libro “Vocabbulariu ru vernaculu capaccese”, vocabolario del dialetto parlato nel territorio di Capaccio Paestum, a cura dello scrittore Antonio Franco. Il libro contiene una raccolta di 1.700 vocaboli in vernacolo e 14.000 termini di spiegazioni e rappresenta un valido strumento, soprattutto per i giovani, per riscoprire la storia e le tradizioni di Capaccio Paestum. Il libro si conclude con dei brevi ricordi storici dei capaccesi che hanno contribuito alla rinascita del paese e al suo sviluppo dopo il fascismo. L’opera, destinata a diventare un documento della tradizione linguistica capaccese, è già disponibile in edicola e libreria.
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