Come utilizzare le tecniche di marketing per uno stand di successo in fiera

Redazione Infocilento

Secondo le ultime rilevazioni del CFI (Comitato Fiere Industria), la fiera risulta ancora uno degli eventi più frequentati nel panorama del business nazionale e internazionale. In Italia gli eventi fieristici superano quota 50 e vedono una larga partecipazione del pubblico con cifre che toccano i 2 milioni e mezzo di visitatori l’anno. Rilevanti sono anche le visite straniere, sia da parte di espositori, sia di visitatori: negli ultimi anni è aumentata considerevolmente la presenza del pubblico estero, con un +5% davvero sorprendente. Questa può essere un’informazione importante per chi volesse focalizzarsi sul target estero e puntare sulle esportazioni.

Sebbene in generale le aziende si stiano trasferendo sempre più sul web, creando siti ecommerce, consolidando la Brand Reputation sui social network e lavorando sul posizionamento del proprio sito web sulle ricerche Google, la tendenza che emerge da questi dati è che il pubblico apprezza ancora il contatto diretto con il venditore: comunicare e confrontarsi direttamente con l’azienda proponente può essere un elemento fondamentale per il cliente per capire se può realmente riporre fiducia o meno in quel brand.

Lontana dallo stereotipo dell’evento funzionale alla vendita e alla distribuzione dei prodotti, la fiera ha assunto tutt’altro ruolo nel mondo di oggi. Parliamo di un’occasione ghiotta soprattutto per le aziende, che hanno non solo la possibilità di proporre le proprie novità al pubblico, di stringere accordi con i fornitori e stipulare partnership con altre imprese, ma soprattutto di aumentare la propria popolarità e consolidare la Brand Identity, grazie all’allestimento di uno stand di grande impatto, all’ideazione di trovate pubblicitarie accattivanti e alle attività sui social network, come il live tweeting e Facebook Live.

Fiera: su quale puntare?

Non selezionate la manifestazione fieristica solo in funzione del vostro settore: cercate invece una fiera che vi permetta di comunicare al meglio le qualità del vostro prodotto o servizio, mirando a un determinato target, che talvolta può anche essere differente da quello sul quale vi focalizzate solitamente.

Certo, se siete titolari di un’azienda che produce scarpe, non sarà utile frequentare una fiera enogastronomica! Potreste invece prendere parte ad un evento come Idea Sposa, che si svolgerà a Torino il 13 e 14 gennaio 2018. Non si tratta di una tipica fiera per l’abbigliamento, ma un’impresa di calzature, che magari offre un reparto dedicato alle scarpe eleganti per eventi speciali, potrebbe guadagnare molto dalla presenza ad un evento di questo tipo.

Ad ogni modo, il mondo del marketing propone tantissimi spunti per campagne di marketing accattivanti utili a trasformare in un successo la vostra partecipazione in fiera.

La Nike, una delle multinazionali più conosciute a livello mondiale, ha utilizzato il suo celeberrimo logo per una delle installazioni più strabilianti della storia delle fiere internazionali: per presentare un nuovo modello di scarpa da ginnastica, la casa americana ha presentato nel suo stand una struttura enorme a forma di Swoosh (il nome del logo Nike), costituita da diversi modelli di scarpe di colore rosso.

Se avete già un logo o un’immagine che contraddistingue il vostro brand, cercate di dargli molto risalto nella struttura stessa dello stand, oppure fate come un’altra multinazionale, la tedesca Kinder: nei pressi del proprio spazio espositivo passeggiava una specie di mascotte di dimensioni umane vestita da ovetto Kinder, uno dei prodotti di punta dell’azienda, per distribuire ovetti, materiale pubblicitario e intrattenere i bambini presenti.

Cosa non deve mancare in uno stand

Una volta buttate giù le idee, è necessario organizzare nei minimi dettagli la vostra presenza in fiera, informandosi sulle spese da sostenere per l’allestimento, sui costi di affitto dello stand e sull’affluenza prevista nelle sale che ospiteranno l’evento. I dati di una recente ricerca di Nomisma e Cermes Bocconi dimostrano che le spese per l’allestimento, la pulizia, la sicurezza e la logistica costituiscono circa il 30% della spesa totale della partecipazione alla fiera; il 20% invece dall’affitto dello spazio espositivo; l’altra metà del budget viene utilizzato di solito per i costi del personale, delle spese di viaggio e di soggiorno.

Un’altra scelta da fare riguarda il numero di giorni nei quali affittare lo spazio espositivo: le spese si raddoppiano se si vuole prenotare lo stand per due giorni invece che per uno solo, si triplicano se i giorni sono tre, e così via. Il compito del responsabile organizzatore è quello di ottimizzare al meglio la trasferta e di investire maggiormente sulle attività più funzionali agli obiettivi prefissati.

Passando alla pratica, quali sono le cose che non potete assolutamente dimenticare a casa nell’ambito di una partecipazione ad un evento del genere? Vediamole insieme:

 

  • dispositivi di tecnologia elettronica: smartphone, pc, tablet, stampanti, fotocamere, telecamere, in modo da immortalare l’evento e condividere le attività sui social consolidando la propria community online
  • cancelleria: sebbene gli apparecchi elettronici li abbiano sostituiti per molte attività, penna, matita, gomma e spillatrice hanno ancora un ruolo centrale nell’organizzazione dello stand
  • espositori: personalizzabili a vostro piacimento, parliamo sia degli avvolgibili roll up, sia di quelli a bandiera. I primi possono essere monofacciali, bifacciali, con telaio regolabile e con telaio per l’uso di tessuti. Per ciò che riguarda la seconda tipologia, possiamo scegliere tra diversi modelli come gli espositori con bandiera a pinna, a telo nautico, a goccia, rettangolari, Giga Flag e molti altri ancora. Esistono diverse imprese specializzate in questo settore in grado di darvi supporto nella scelta e nella personalizzazione dell’espositore, a seconda della campagna marketing in corso e del tema della fiera
  • materiali pubblicitari: depliant, volantini, cataloghi, brochure con il vostro logo aziendale, lo slogan di riferimento e l’offerta commerciale ben chiara.

Comunicare brand e offerta commerciale

Il responsabile della trasferta in fiera deve accertarsi di selezionare persone fidate e propositive che gestiscano il “front office” con i potenziali clienti e visitatori presenti all’evento. La scelta delle hostess e degli steward è molto delicata, così come la selezione dell’esperto di Social Media che avrà il compito di gestire la platea delle pagine aziendali sui social network.

Si tratta quindi di lavorare su due fronti per raggiungere gli obiettivi prefissati: le hostess con il compito di esporre l’offerta commerciale, attirare l’attenzione dei visitatori e cercare di comunicare la politica aziendale e la Brand Identity nel modo più efficace possibile; allo stesso modo, l’addetto ai social non deve far altro che alimentare l’interesse degli utenti che non hanno potuto presenziare all’evento, condividendo in tempo reale le attività svolte nel corso della manifestazione e postando continuamente contenuti interessanti e originali che invitino i follower ad interagire con la pagina Facebook, Instagram, Twitter o di qualsiasi altra piattaforma online.

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