Pisciotta: rinvenute polpette avvelenate

Luisa Monaco

All’interno conterrebbero lumachicida

PISCIOTTA. E’ allarme polpette avvelenate nel comune cilentano. A lanciare l’allarme Nerino Cristiano, presidente della locale Pro Loco. Negli ultimi giorni, infatti, lungo le strade o nelle campagne sono state trovate diverse polpette composte da carne tritata e all’interno sostanze tossiche.

In particolare si tratterebbe di lumachicida, letale non solo se ingerito. Al suo interno, infatti, è solitamente presente la metaldeide, che si presenta sotto forma di esche granulari azzurro-verdastre.

I sintomi

Tali esche sono nocive sia nel caso vengano ingerite, sia tramite contatto con la pelle. L’effetto della metaldeide è rapido e si manifesta in circa 2-3 ore. In seguito all’accidentale assunzione del prodotto, si osserva una sintomatologia neurologica molto violenta: spasmi muscolari, contrazioni tonico-cloniche, convulsioni, opistotono (irrigidimento con iperestensione del capo e della colonna in un tipico atteggiamento “ad arco”), ipersalivazione, midriasi (pupille dilatate), tachicardia (aumento della frequenza cardiaca), tachipnea (aumento della frequenza respiratoria), congestione o pallore delle mucose. Tale sintomatologia si aggrava con iperattività se il paziente è sottoposto a stimoli tattili. Altri elementi caratterizzanti l’assunzione di metaldeide sono la diarrea dal tipico colore verdastro, il vomito dal caratteristico odore di acetaldeide e la grave ipertermia (42-43 C°), che raramente si osserva in corso di altre neurotossicosi o acidosi metabolica.

L’avvelenamento da metaldeide è una situazione d’emergenza che richiede l’immediato ricovero presso una struttura veterinaria. Ai fini prognostici, infatti, risulta fondamentale iniziare la terapia il più precocemente possibile. Il trattamento degli avvelenamenti da lumachicidi è sintomatico e non esiste alcun antidoto preciso. In base alle condizioni dell’animale e qualora l’ingestione fosse avvenuta entro un paio d’ore si può provocare il vomito e effettuare una lavanda gastrica.

Le polpette avvelenate, fin ora, sono stati rinvenute in un’area circoscritta, la località Marina Campagna di Pisciotta. L’invito per chi passeggia con il proprio cane o per chi lascia animali liberi in giro, è di fare particolare attenzione.

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