Autovelox Albanella. Il consigliere Fabio Lanza: “Serve solo a fare cassa”

Redazione Infocilento
Autovelox

Il primo cittadino: nessun passo indietro

Si profila una battaglia anche in Consiglio comunale, ad Albanella, sull’autovelox “Scout Speed”. Il sistema di rilevazione della velocità che da circa tre mesi è diventato un incubo per tanti cittadini di Albanella e dei comuni limitrofi.

“Tale sistema, lungi dal rappresentare un rimedio alla problematica relativa all’eccesso di velocità di qualche incivile, rappresenta un vero e proprio modo per ‘fare cassa’ nonché un salasso nei confronti dei cittadini albanellesi e nei confronti di coloro i quali dal 14 agosto ad oggi hanno avuto la ‘sfortuna’ di attraversare il comune di Albanella” afferma il consigliere Fabio Lanza, consigliere di minoranza e capogruppo di Rinnovamento Democratico.

“Anziché potenziare l’ufficio dei vigili urbani con una maggiore presenza sul territorio, anche per rilevare altri tipi di infrazioni che puntualmente vengono commesse, il sindaco e la sua Giunta decidono di appaltare un servizio di rilevamento di velocità ‘mobile ad inseguimento’ ad una società esterna con previsione di entrata di circa 1.000.000 di euro in 3 anni da dividersi al 50% tra l’ente e la società che ha vinto la gara e gestisce il servizio! Più che un mezzo per prevenire gli incidenti questo è, evidentemente, un modo per rimpinguare le casse comunali e quelle della società appaltatrice. Per di più il sindaco, nei giorni passati, aveva annunciato ad alcuni mezzi di stampa che non sarebbero arrivate multe per chi transitava ad una velocità di 70 chilometri orari sulle strade provinciali oggetto di controllo, ma tale dichiarazione è stata puntualmente smentita dai fatti, in quanto molte multe sono state rilevate anche per velocità molto inferiori!”

Secondo Lanza si va incontro a molti ricorsi da parte dei cittadini. “Del resto il modo in cui sono state elevate le contravvenzioni non è di certo legittimo per svariate ragioni, per cui prevedo che molti utenti delle nostre strade destinatari delle multe proporranno ricorso al Prefetto ovvero al Giudice di Pace competente, innescando un elevato contenzioso che, comunque vada, andrà a ripercuotersi sulle tasche dei cittadini di Albanella. Da qualche giorno, infatti, vi è una vera e propria alluvione di multe notificate (a qualche sventurato sono stati recapitati ben 10 verbali) ai cittadini di Albanella e di paesi limitrofi che si sentono vessati da un provvedimento ingiusto, illegittimo e che non ha alcun fine di prevenzione”.

“Come Consigliere comunale di opposizione, – conclude Lanza –  insieme agli altri colleghi di minoranza, ci attiveremo in tutte le opportune sedi istituzionali e giudiziarie per denunciare quanto sta accadendo sul nostro territorio”.

La risposta del primo cittadino, Renato Josca, non si è fatta attendere. “Qualche giorno fa – spiega – la polizia municipale ha elevato una contravvenzione ad un automobilista che percorreva il tratto di Corso Europa a Matinella a 144 km/h. La stessa polizia municipale mi ha informato anche su un camion beccato nella stessa zona a 118 km/h e di qualche autobus di linea in pieno centro abitato ad 80 km/h.
Inoltre mi è stato riferito che nelle ore notturne, le multe elevate nel centro abitato di Matinella interessano per lo più veicoli che superano i 90 km/h”.
“Queste condotte – evidenzia Josca – sono sanzionate in tutti i paesi civili senza se e senza ma! Superare i limiti di velocità significa risparmiare una manciata di secondi”.

In relazione alle polemiche Josca ribatte: “È grottesco che qualcuno abbia potuto immaginare di trasformare un principio di legalità, di sicurezza, di civiltà, di tutela della vita umana in polemica politica ed in un ring per insulti e per offese gratuite.
L’atteggiamento di chi cavalca la questione non merita commenti, mortifica l’intelligenza delle persone, il senso di civiltà di tutta la nostra comunità e mostra strafottenza e prepotenza nei riguardi di coloro che abitando in strade pericolose vivono nel terrore per la incolumità propria e di quella dei loro cari. Sono anche convinto che non si sta dando un buon esempio ai giovani e che si sta lanciando un messaggio molto negativo”.

Il primo cittadino poi annuncia: “nessun passo indietro. Con un paese più sicuro, le famiglie vivranno più serenamente i momenti di shopping e di relax. La sicurezza stradale verrà insegnata molto presto nelle nostre scuole e mi auguro che i nostri bambini diventino essi stessi maestri spiegando a chi contrasta questa scelta di civiltà quanto sia erronea e pretestuosa la polemica”.

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