Promozione: la capolista Polisportiva S. Maria cade con la Poseidon

Christian Vitale

Vittorie anche per Calpazio e Buccino Volcei.

Si è giocata, in gran parte nel pomeriggio di oggi, l’undicesima giornata del girone D di Promozione campana.
La Calpazio centra la sua seconda vittoria consecutiva, come settimana scorsa contro la Real Sarno  il parziale è di tre a zero a favore della squadra di mr. Gaetano Voza.
Battuto a domicilio il Centro Storico Salerno: le reti dei capaccesi, arrivate tutte nel primo tempo, portano le firme di Finaldi e Di Genio, tra il ventunesimo e il venticinquesimo, e Iorio poco prima del quarantacinquesimo.
Negli ultimi minuti De Simone lascia i cilentani in inferiorità numerica per doppia ammonizione.

 

Vince, confermando il buon momento di forma, la Poseidon, che sette giorni fa mise in grossa difficoltà, in casa propria, il Salernum Baronissi.
I pestani rifilano, al “Mario Vecchio” di Capaccio, la prima sconfitta stagionale alla Polisportiva S.Maria.
La partita, sbloccata al diciottesimo dalla rete di Cavallo, vede prevalere il maggior piglio dei padroni di casa, la squadra di mr. Fusco tiene spesso il pallino del gioco in mano, costringendo gli ospiti alle sole ripartenze in contropiede.
Nella ripresa entrambe le formazioni restano in dieci: al quindicesimo Barulli, per la Poseidon, prende il secondo giallo, Romano, per la Polisportiva, lo imita poco prima della mezzora.
Nel finale di gara l’arrembaggio ospite non fa cambiare il risultato.

Successo netto per il Buccino Volcei sul campo della Vigor Castellabate, fanalino di coda del torneo, allo stadio “Carrano” finisce cinque a uno per gli ospiti.
E’ Santese a portare avanti subito i suoi,  Volpe, su calcio di rigore siglato poco prima del ventesimo, mette sul doppio vantaggio la formazione di mr. Fernicola.
Nella seconda frazione, al quindicesimo, Guzzi accorcia le distanze, poi, negli ultimi venti minuti, Santese, Del Chierico, giocatore e presidente della società, e Dall’Arciprete fissano il parziale sul cinque a uno di fine gara.

 

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