Eccellenza: L’Agropoli non va oltre il pari con la Picciola

Bruno Marinelli

A Maione risponde Salese. Finisce 1-1

Non va oltre il pari l’Agropoli nella sfida interna contro la Picciola, valevole per la decima giornata del girone B del campionato di Eccellenza Campania. I delfini perdono 5 punti in due partite a vantaggio di Valdiano e Sorrento che ora si avvicinano pericolosamente. Eppure la fomazione di Ciro De Cesare è partita con il piglio giusto già al 10′: dopo una punizione di Capozzoli terminata a lato, all’azione successiva, sugli sviluppi di un corner (soluzione spesso vincente nella stagione della formazione cilentana), Maione si trova il pallone nell’area piccola, non avendo problemi a trafiggere Amabile per il gol dell’1-0. Occorre sottolineare come i delfini si siano visti modificare l’assetto base dall’allenatore De Cesare, almeno per ciò che concerne gli uomini. Di nuovo spazio da titolare per De Foglio, Santonicola ed Apicella, mentre si accomodano in panchina Gullo,Pappalardo e Toledo. Dopo un tiro fuori di Guadagno, la luce agropolese sembra spegnersi per tutta la prima frazione, ciò permette alla Picciola di uscire fuori alzando la linea del pressing effettuando buoni raddoppi di marcatura. Gli uomini di Villecco creano qualche grattacapo, in particolar modo con Salese,mentre la formazione di De Cesare perde spesso i contrasti in mezzo al campo e si fa pescare in offside grazie alla perfetta tattica degli ospiti studiata al dettaglio. La partita va avanti in questa maniera finchè al 43′ la Picciola perviene al pari. Un contrasto (con probabile fallo ai danni di Santonicola) viene vinto da Merola, i giocatori dell’Agropoli in attesa della segnalazione del signor Palma si fermano colpevolmente, mentre Salese con furbizia arma il destro e beffa Della Luna. Sul finire del primo tempo Maione prova la conclusione, ma il suo tiro finisce fuori.

Ad inizio ripresa De Cesare sostituisce uno spento Natiello per le geometrie di De Rosa, e un altrettanto evanescente Apicella per Toledo. La partita tuttavia segue lo stesso andazzo: Agropoli in sterile possesso palla e Picciola accorto a coprire tutti gli spazi. I delfini sono pericolosi come sempre sulle palle inattive: al 64′ ci prova Maione ma la sua capocciata finisce alta. Si deve aspettare un quarto d’ora per attendere una nuova conclusione, ma De Rosa non è preciso. I delfini per tutta la ripresa fanno circolare il pallone orizzontalmente e gli avversari pescano l’Agropoli nella tela della trappola del fuorigioco. Trezza giganteggia e saltano pure i nervi di Iommazzo. Il numero 3 delfino dice qualcosa di troppo all’arbitro Palma di Napoli e riceve il rosso. I delfini più con la forza della disperazione che delle idee si portano in avanti nel recupero. Guadagno avrebbe pure la palla d’oro, ma il suo tocco con la punta del piede non beffa Amabile e finisce fuori facendo la barba al palo. Sarà l’ultima occasione della partita. Settimana prossima i delfini saranno impegnati a Maiori contro il Costa d’Amalfi.

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