Nomine di capi operai non conformi alle normative: polemiche nella Comunità Montana Alburni

Katiuscia Stio
Comunità Montana Alburni

Minoranza scrive al presidente dell’Ente

CONTRONE. Il gruppo consiliare di minoranza “Alburni e Territorio” della Comunità montana Alburni scrive una missiva con cui informa i mittenti di essere venuti « (…) a conoscenza di nomine dei capi operai forestali presumibilmente non conformi alla normativa vigente e sembrerebbe che alcuni esponenti politici del territorio, pur non avendo nessun ruolo nell’Ente montano, impartiscono ordini al personale forestale (…)». La missiva è indirizzata al presidente dell’Ente delegato, al responsabile Area Foreste ed al segretario generale, e per conoscenza al Prefetto, al settore Foresta, caccia, pesca regionale, e al presidente dell’Uncem, on. Enrico Borghi .

La questione era già stata sollevata in sede di consiglio generale, lo scorso 18 ottobre, dal consigliere delegato di Aquara, Franco Martino, il quale aveva dichiarato che «la nuova maggioranza parte con un piede sbagliato in quanto avrebbe nominato un caposquadra a discapito di un altro più qualificato». In quella stessa occasione il neo presidente Gaspare Salamone dichiarava che la nomina del caposquadra era stata effettuata nel pieno rispetto della legge.

«Purtroppo- si legge nella missiva- anche dopo aver segnalato tali situazioni nell’adunanza del consiglio generale a tutt’oggi non risultano essere stati adottati provvedimenti». Della vicenda verranno interessati i sindacati di categoria. Il gruppo di minoranza “Alburni e Territorio” è costituito da Pino Palmieri, sindaco di Roscigno, Antonio Salerno, consigliere comunale di Corleto Monforte, Franco Martino, vice sindaco di Aquara, Nicola Gigliello consigliere comunale di Castelcivita.

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