Terremoti e sicurezza: il 70 % degli immobili privati del Vallo di Diano è a rischio sismico

Erminio Cioffi

A denunciare la situazione critica degli immobili del Diano è stato il Presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio Angelo Paladino

Sala Consilina – circa il settanta per cento degli immobili presenti a Sala Consilina e nel Vallo di Diano non rispettano le prescrizioni previste dalla normativa antisismica. A denunciarlo questa mattina mattina nel corso di una conferenza stampa è stato l’avvocato Angelo Paladino, presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio. “Ritengo sia necessario riflettere e intervenire sui rischi che corriamo – ha dichiarato Paladino – se dovesse esserci una scossa sismica e qualche giorno fa abbiamo avuto un importante campanello di allarme. I terremoti non si possono prevedere, ma si possono prevenire i danni che una scossa potrebbe causare effettuando interventi di messa in  sicurezza. I nostri figli non possono vivere nel terrore”.

Il Presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio ha invitato gli amministratori locali ad essere più sensibili su questo tema e a cogliere le opportunità fornite dai fondi messi a disposizione. “Quello che è stato fatto negli anni ottanta con la legge dell’epoca – continua – non è più adeguato ai criteri antisismici attualmente in vigore. Il governo Renzi ha messo a disposizione dei fondi con il provvedimento Italia Sicura, c’è il bonus fiscale dell’80 % per chi ristruttura un immobile e può accedervi anche se ha un reddito basso cedendolo all’impresa che svolge i lavori ed inoltre una legge regionale ha distribuito in Campania circa 3 milioni di Euro su un budget di circa 120 milioni di euro, ma nel Vallo di Diano sono state fatte appena 99 richieste di contributo da parte di privati di Sala Consilina e poco più di 7600 in tutta la Campania. Bisogna fare presto e intervenire per evitare tragedie annunciate”.


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