Lotta al bracconaggio: cacciavano utilizzando richiami proibiti, due denunce

Redazione Infocilento

L’operazione è stata condotta dai carabinieri con l’ausilio dell’Enpa

ALTAVILLA SILENTINA. Ennesimo colpo portato a segno dai militari della stazione di Borgo Carillia, coordinati dal Maresciallo Vittorio Lorito. Operazione a cui hanno collaborato le guardie Enpa della Protezione animali di Salerno, che ha portato al deferimento all’autorità giudiziaria competente, di due soggetti intenti all’attività venatoria con l’ausilio di apparecchi acustici vietati.

Durante alcuni controlli sul regolare svolgimento della caccia, i militari e le guardie udivano ininterrottamente in lontananza il verso del Tordo bottaccio, ipotizzando si trattasse di un richiamo acustico, si avvicinavano alla zona. A pochi metri da un’auto parcheggiata vi erano due soggetti armati e nell’auto vi era un richiamo acustico con altoparlante e le registrazioni di versi di avifauna tra cui il Tordo bottaccio. Alcuni esemplari di quest’ultimo turdide, erano stati abbattuti dai due soggetti. Questi ultimi sono stati condotti presso la locale stazione per redigere gli atti a loro carico.

Oltre il deferimento, sono stati sanzionati amministrativamente per alcune irregolarità.”La Legge 157/92 proibisce l’utilizzo di questi mezzi poiché traggono in inganno l’avifauna in migrazione che viene così illecitamente abbattuta o catturata” – evidenziano le guardie dell’Enpa – “e la professionalità e la dedizione dei carabinieri di Borgo Carillia , e in modo particolare del maresciallo Lorito nel combattere questi atti di bracconaggio, è per noi motivo di elogio e ringraziamento nei loro confronti”.

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