Frase choc a Maria Elena Boschi: consigliere si difende, il Pd lo attacca

Redazione Infocilento

“Qualcuno si è impossessato del mio telefono”


VIBONATI. Continua a far discutere la vicenda del consigliere di maggioranza Vincenzo Orlando che in un post su Facebook ha insultato il sottosegretario Maria Elena Boschi invitandola a “fare p…” e definendola “Bugiardona”.

Ora è proprio Orlando ad intervenire sulla vicenda dopo che la minoranza non aveva esitato a definire il suo intervento “omofobo e sessista”. “Ieri sera – spiega – a seguito di una cena passata con amici ella quale abbiamo esagerato nei festeggiamenti, qualcuno dei miei amici, non totalmente lucido e impossessandosi del telefono a mia insaputa, ha scritto dei giudizi sgradevoli nei confronti del Sottosegretario; giudizi dai quali mi dissocio e dai quali mi ritengo totalmente estraneo, che non fanno parte del mio modo di essere e di pensare”.

Il consigliere, quindi, ha voluto scusarsi con il sottosegretario, gli amministratori e la cittadinanza di Vibonati. Caso chiuso? Probabilmente no perché dopo il gruppo di minoranza “Voci Libere” anche il Pd provinciale ha ritenuto opportuno soffermarsi sulla questione.

“Come membro dell’esecutivo del Partito Democratico in Provincia di Salerno, come donna ,come mamma, come figlia, come amica,come compagna, avrei espresso la mia indignazione rispetto al vergognoso commento apparso sui social a seguito del posto del ministro Maria Elena Boschi o di qualunque altra donna, per quanto questo commento sia cugino dei commenti che hanno portato al suicidio Tiziana Cantone, sia cugino ai commenti che tante di noi hanno ascoltato passando nei pressi di qualche bar affollato, sia cugino ai commenti di questi tori da web codardi nella vita reale,non mi indigna”, esordisce Antonietta Limongi, della segreteria provinciale Dem.

“Non mi indigna – prosegue l’esponente del Pd – in quanto considero tutto il percorso del consigliere Orlando colmo di superficialità e spesso di non piena consapevolezza rispetto alle tematiche affrontate”. “Detto questo se il problema riguarda il ruolo che ricopre starà a lui ed alla sua amministrazione prendere le dovute decisioni – sottolinea – Resto dell’idea che la politica non può farla chiunque e questo episodio ne è la riprova, nonostante io abbia ascoltato numerosi comizi in cui chi oggi addita e contesta millantava quanto semplice fosse fare l’amministratore…..La politica non è per tutti, non è per chi ha una famiglia numerosa, la politica è passione e sacrificio è conoscenza”.

“Spero che la tanta decantata forza dell’esperienza del Sindaco Franco Brusco ed il ritrovato buon senso del consigliere comunale Orlando sapranno risolvere l’imbarazzante questione”, conclude Antonietta Limongi.

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