Sindaco cilentano aderisce allo sciopero per lo Ius Soli

Ernesto Rocco
Eros Lamaida

“La legge sullo Ius Soli va migliorata ma intanto deve essere approvata”

CASTELNUOVO CILENTO. Anche il sindaco Eros Lamaida ha deciso di aderire allo sciopero della fame a staffetta che politici di ogni schieramento e figure apicali degli enti stanno promuovendo perché la legge sullo “Ius Soli” venga approvata.

“Non è giusto che ragazzi e ragazze nati da genitori stranieri e cresciuti in Italia non siano considerati cittadini di questo nostro Paese – spiega il primo cittadino cilentano – Non è giusto credere che l’approvazione dello Ius Soli sia legato al dramma degli sbarchi , delle migrazioni, della disoccupazione o della crisi economica”. “La legge sullo Ius Soli va, verosimilmente, migliorata ma intanto deve essere approvata”, dice Lamaida annunciando lo sciopero della fame.

Quello del sindaco di Castelnuovo Cilento è un “sasso nello stagno”, considerato che a livello locale non ci sono state ancora prese di posizione a favore della legge sulla cittadinanza.

Erano stati alcuni parlamentari a lanciare l’iniziativa dello sciopero della fame per lo Ius Soli tra essi anche il ministro Graziano Delrio e i sottosegretari Benedetto Della Vedova e Angelo Rughetti. Di recente anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, aveva deciso di aderire alla protesta.

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