Omicidio Vassallo: Fondazione chiede commissione d’inchiesta

Angela Bonora
Angelo Vassallo sindaco pescatore

Promosso un convegno dal titolo “Chi ha ucciso il sindaco Pescatore?”

La Fondazione dedicata ad Angelo Vassallo, ha promosso un convegno dal titolo “Chi ha ucciso il Sindaco Pescatore?”.

L’evento si terrà il prossimo 22 novembre alle ore 16.00 a Roma, presso la Sala Tacito Orazio dell’hotel Barberini, e vedrà cento amministratori di tutt’Italia riuniti per chiedere l’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sull’uccisione del sindaco di Pollica.

Il fratello del sindaco nonché presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, Dario Vassallo dichiara: “Sono passati oltre 7 anni da quando Angelo Vassallo è stato ucciso con nove colpi di pistola e sono 7 anni che noi cerchiamo la verità. Questa va cercata tutti insieme: magistratura, forze dell’ordine, giornalisti, società civile, fondazione e, non per ultima, la politica. Purtroppo in questi lunghi 7 anni abbiamo constatato l’assenza della politica nazionale, per non parlare di una certa politica locale, la quale invece di cercare la verità si è prodigata per organizzare la sagra del pesce nello stesso giorno dell’uccisione di nostro fratello Angelo, calpestando la sua memoria di uomo e di sindaco”.

Il presidente ci tiene a precisare che dopo tutti questi anni anche i massimi rappresentanti della politica nazionale dovrebbero chiedersi chi ha ucciso il sindaco pescatore “Perché quando viene ucciso un sindaco, viene ucciso lo Stato. Tutti insieme, non per accusare qualcuno o rimarcare l’assenza di qualche partito, ma per cercare di dare delle risposte che milioni di italiani attendono e il convegno sarà l’occasione per chiedere al Parlamento costituzione di una Commissione Parlamentare d’Inchiesta sull’uccisione di nostro fratello Angelo”.

Per questa occasione sono stati invitati gli esponenti dei principali partiti politici italiani attivi a livello nazionale e all’iniziativa prenderanno parte circa cento sindaci ed amministratori del nostro Paese.

Condividi questo articolo
Exit mobile version