Nel Cilento un progetto per il recupero degli antichi orti

Ernesto Rocco

Amministrazione incontra la cittadinanza per discutere della proposta

CELLE DI BULGHERIA. Recuperare gli antichi orti utilizzando per l’irrigazione le sorgenti che alimentano le fontane pubbliche. Questa l’iniziativa lanciata dal sindaco di Celle di Bulghera, Gino Marotta, e dal delegato ai lavori pubblici, Filippo Pagano.

Il progetto punta a riavviare l’attività degli orti posti a valle delle fontane del Capoluogo e di Poderia e attivi per decenni. In particolare, secondo quanto emerge da alcune vecchie delibere ritrovate negli archivi comunali, dagli anni 50 fino agli anni ’80 il comune destinava l’acqua di rifiuto delle fontane pubbliche distribuendola secondo una turnazione ai proprietari dei terreni. La risorsa idrica scorreva in canali scavati nel terreno e secondo precise regole veniva convogliata nei campi. “Dagli anni ’50 fino agli ’80 – racconta il sindaco Gino Marotta – coloro che avevano orti a valle delle fontane pubbliche ricevevano l’acqua con delle turnazioni tra i mesi di giugno e settembre. Con il tempo i campi sono stati un po’ abbandonati, ma oggi sono rimaste le vecchie canalette scavate nella terra”.

“La mia idea – rivela il primo cittadino cellese – è di riprendere la coltivazione degli orti, facendo un progetto di riutilizzo dell’acqua”. Per distribuirla verrebbero riutilizzati i vecchi canali dove verrebbero posizionati dei tubi che garantirebbero la distribuzione nei campi. “Negli archivi ho ritrovato vecchie delibere nella quale erano previsti dei canoni per il riparto dell’acqua che avveniva secondo vari requisiti, come ad esempio l’estensione del terreno – dice Marotta – Oggi questo problema, con il posizionamento delle tubazioni, si propone parzialmente: prima ci voleva più tempo per trasportare l’acqua, c’era più dispersione”.

Con questa iniziativa il comune recupererà l’acqua delle sorgenti e garantirà la riattivazione degli orti. Il prossimo 24 ottobre, alle ore 18, presso la sala consiliare “Franco Caputo” per i residenti del Capoluogo e il 25 ottobre (stesso orario) nella sede dell’ex delegazione comunale, si terranno degli incontri con la cittadinanza per discutere della proposta.

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