Camerota, polemiche sugli atti del bilancio. Scarpitta chiarisce: semplice errore di pubblicazione

Redazione Infocilento

Saggiomo accusa, il primo cittadino si difende

CAMEROTA. Questo pomeriggio il consiglio comunale sarà nuovamente chiamato a discutere per l’approvazione del bilancio, dopo lo slittamento dell’argomento all’ordine del giorno programmato per ieri. Ciò per un errore di natura materiale poiché nella delibera contenente gli atti che sarebbero dovuti arrivare all’attenzione del consiglio, datata 7 settembre 2017, si richiama una delibera di giunta successiva, la numero 100, del 20 settembre.

A spiegare la situazione il consigliere di minoranza Giancarlo Saggiomo: “Ammettiamo che sia stato un errore materiale, anche perché altrimenti avrebbero poteri divinatori di previsione del futuro, che noi semplici esseri umani non possiamo comprendere – commenta – ordunque la legge prevede che il dup ( approvato il 20/09 con delibera n 100) vada approvato prima del bilancio di previsione (delibera n 97 del 07/09/2017). La stessa legge prevede che nella delibera di bilancio si richiami la delibera di approvazione del dup (20/09)… la quale non può materialmente essere richiamata perché approvata successivamente al bilancio( 07/09). Quindi oltre che errore materiale (oppure presunto falso in atto pubblico) si configura anche un errore sostanziale (approvazione del dup susseguente all’approvazione del bilancio)”. “Adesso due sono le possibilità – dice Saggiomo – approvare il bilancio e assumersene la responsabiltà oppure annullare il tutto e rifare l’iter daccapo”. Un’ipotesi, quest’ultima, non perseguibile poiché sul capo dell’amministrazione comunale Scarpitta pende una diffida del prefetto ad approvare il bilancio in quanto i termini per farlo sono già scaduti.

Il sindaco Mario Scarpitta, però, non ci sta a subirre le accuse: “Un mero errore c’è stato – ha ammesso – ma si è trattato di un semplice errore di pubblicazione che verrà fuori perché c’è il protocollo che prova tutto. Tra l’altro la parte politica non c’entra perchè dopo che abbiamo dato indirizzi i compiti passano ai funzionari”. “Noi – prosegue il primo cittadino – abbiamo approvato il dup e il bilancio e da quando sono stati pubblicati non sono stati fatti cambiamenti; pertanto negli ultimi 20 giorni (nei termini utili) tutti i consiglieri ne hanno preso visione”.

“Non capiamo quale sarebbe l’atto falso”, conclude il primo cittadino.

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