Camerota, la minoranza avverte Scarpitta sul bilancio: “non sarà consentito addossare la responsabilità ad altri”

Luisa Monaco

E’ polemica in vista dell’approvazione del bilancio

CAMEROTA. “Come stanno realmente le cose?”. Questa la domanda che si fanno dal gruppo di minoranza Camerota Riparte in vista dell’approvazione del bilancio di previsione annuale 2017 e pluriennale 2017-2019.

In settimana il consiglio comunale si riunirà per la discussione e l’approvazione degli atti dopo la diffida del Prefetto per i ritardi nell’approvazione.

Diversi gli elementi che determinano perplessità nel gruppo di minoranza: mutui per 4,3 milioni di euro che gravano fino al 2043 sull’ente; impegni per l’adeguamento della pubblica illuminazione per 260mila euro l’anno; 5 milioni di euro richiesti dalla Yele non annotati interamente nel bilancio; posizioni di credito vantate da professionisti, ditte e fornitori. Ancora la minoranza evidenzia come il bilancio sia influenzato da ratei attivi di “dubbia esigibilità” e la stessa Corte dei Conti richiama l’ente “a numerose prescrizioni”.

“Non le sarà consentito di addossare la responsabilità ad altri”, avvertono i consiglieri De Gaudio, Guzzo e Infantini. “La proposta di bilancio di previsione approvata dalla giunta e che sarà oggetto di discussione ed eventualmente di approvazione da parte della sua amministrazione sarà interamente ed integralmente della sua amministrazione, che oltre ad assicurare continuità amministrativa sta assicurando e garantendo anche la continuità politica.

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