Superstrada Agropoli – Eboli: braccio di ferro tra Cilento e Piana del Sele

Costabile Pio Russomando

Regione pronta a finanziare l’opera per 250milioni di euro

L’idea del Governatore Vincenzo De Luca, lanciata ad Agropoli lo scorso anno in occasione della riapertura della Cilentana, di realizzare una strada a scorrimento veloce che dal Cilento arrivasse direttamente sull’autostrada all’altezza di Eboli è attesa da molti. Soprattutto il comprensorio a sud di Agropoli ritiene fondamentale la nuova arteria stradale per lo sviluppo del territorio, caratterizzato dall’assenza di vie di comunicazione adeguate che rendono complessi gli spostamenti da e per i grandi centri.

Eppure se il Cilento spera nella nuova arteria vi è chi invece la ritiene un danno: sono i comuni della Piana del Sele, in particolare Eboli e Battipaglia. A lanciare l’allarme l’ex sindaco di Eboli Martino Melchionda secondo cui il rischio è che il traffico si trasferisca altrove e così i centri commerciali presenti lungo la SS18 rischierebbero il fallimento. Un pericolo, questo, evidenziato anche un anno fa da Carmelo Conte e ribadito negli ultimi giorni anche dal forzista Damiano Cardiello secondo cui sarà una tragedia non solo per i negozi ma anche per il settore turistico.

Mentre la Regione si dice pronta a finanziare il mega progetto per 250 milioni di euro, inizia il braccio di ferro tra comuni cilentani e della Piana del Sele.

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